2007/367/EC: Commission Decision of 25 May 2007 concerning a financial contribution by the Community to Italy for the implementation of a system for collection and analysis of epidemiological information on bluetongue (notified under document number C(2007) 2166)
Coming into Force | 25 May 2007 |
End of Effective Date | 31 December 9999 |
Celex Number | 32007D0367 |
ELI | http://data.europa.eu/eli/dec/2007/367/oj |
Published date | 31 May 2007 |
Date | 25 May 2007 |
Official Gazette Publication | Official Journal of the European Union, L 139, 31 May 2007 |
31.5.2007 | IT | Gazzetta ufficiale dell'Unione europea | L 139/30 |
DECISIONE DELLA COMMISSIONE
del 25 maggio 2007
relativa a un contributo finanziario della Comunità destinato all’Italia per la realizzazione di un sistema di raccolta e analisi dei dati epidemiologici sulla febbre catarrale ovina
[notificata con il numero C(2007) 2166]
(Il testo in lingua italiana è il solo facente fede)
(2007/367/CE)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
vista la decisione 90/424/CEE del Consiglio, del 26 giugno 1990, relativa a talune spese nel settore veterinario (1), in particolare gli articoli 19 e 20,
considerando quanto segue:
(1) | La febbre catarrale ovina è una patologia trasmessa dagli insetti vettori Culicoides spp. Si tratta di una malattia transfrontaliera e gli sforzi compiuti dalle singole nazioni non sono sufficienti per una sorveglianza e un controllo efficaci. Occorre un approccio integrato a livello comunitario per analizzare, sia a livello regionale che a livello mondiale, la diffusione del contagio, nonché la presenza dei vettori Culicoides. Pertanto, la raccolta e lo scambio di dati epidemiologici sulla febbre catarrale ovina negli Stati membri ha un’importanza fondamentale per definire le opportune misure di controllo della patologia in questa popolazione specifica e per verificarne l’efficacia. |
(2) | La realizzazione di una rete comunitaria di sorveglianza permetterebbe un’analisi del rischio efficace su scala comunitaria, nonché la riduzione parziale delle spese sostenute dai sistemi nazionali operanti a livello limitato. |
(3) | In questo contesto, il ricorso ai sistemi di informazione geografica (SIG) rafforza la capacità di analizzare i dati e facilita la comprensione della dinamica e della diffusione della malattia. |
(4) | L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise «G. Caporale», di Teramo, Italia, centro per la formazione veterinaria, l’epidemiologia, la sicurezza alimentare e il benessere degli animali che collabora con l’organizzazione mondiale per la salute animale (OIE) sta elaborando un SIG con base sul web allo scopo di raccogliere, memorizzare e analizzare i dati sulla sorveglianza della febbre catarrale ovina (BlueTongue NETwork application). Il sistema può essere condiviso con altri Stati membri e paesi terzi per verificarne la validità quale |
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