2011/251/EU: Commission Implementing Decision of 18 April 2011 amending Decision 2009/766/EC on the harmonisation of the 900 MHz and 1800 MHz frequency bands for terrestrial systems capable of providing pan-European electronic communications services in the Community (notified under document C(2011) 2633) Text with EEA relevance
Coming into Force | 19 April 2011 |
End of Effective Date | 31 December 9999 |
Celex Number | 32011D0251 |
ELI | http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2011/251/oj |
Published date | 27 April 2011 |
Date | 18 April 2011 |
Official Gazette Publication | Official Journal of the European Union, L 106, 27 April 2011 |
27.4.2011 | IT | Gazzetta ufficiale dell'Unione europea | L 106/9 |
DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE
del 18 aprile 2011
che modifica la decisione 2009/766/CE relativa all’armonizzazione delle bande di frequenze 900 MHz e 1 800 MHz per i sistemi terrestri in grado di fornire servizi di comunicazioni elettroniche paneuropee nella Comunità
[notificata con il numero C(2011) 2633]
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2011/251/UE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
vista la decisione n. 676/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, relativa a un quadro normativo per la politica in materia di spettro radio nella Comunità europea (decisione spettro radio) (1), in particolare l’articolo 4, paragrafo 3,
considerando quanto segue:
(1) | La decisione 2009/766/CE della Commissione (2), mira ad armonizzare le condizioni tecniche di disponibilità e di efficacia d’uso della banda 900 MHz, a norma della direttiva 87/372/CEE del Consiglio, del 25 giugno 1987, sulle bande di frequenza da assegnare per l’introduzione coordinata del servizio pubblico digitale cellulare paneuropeo di radiotelefonia mobile terrestre nella Comunità (3), e della banda 1 800 MHz per i sistemi terrestri in grado di fornire servizi di comunicazioni elettroniche. |
(2) | Gli Stati membri hanno regolarmente riesaminato l’efficacia d’uso delle bande 900 MHz e 1 800 MHz al fine di includere tecnologie aggiuntive, garantendo nel contempo la compatibilità tecnica con i sistemi GSM e UMTS a norma della definizione di cui alla direttiva 87/372/CEE, per mezzo di misure adeguate. |
(3) | Il 15 giugno 2009 la Commissione ha affidato alla Conferenza europea delle amministrazioni delle poste e delle telecomunicazioni (di seguito «CEPT»), ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 2, della decisione n. 676/2002/CE, il mandato di definire le condizioni tecniche per l’inclusione della tecnologia LTE ed eventualmente di altre tecnologie nelle bande 900 MHz e 1 800 MHz. |
(4) | La risposta della CEPT a tale mandato è riportata nelle relazioni CEPT 40 e 41. Tali relazioni concludono che i sistemi LTE (Long Term Evolution) e WiMAX (Worldwide Interoperability for Microwave Access) possono essere introdotti nelle bande 900 MHz e 1 800 MHz utilizzando valori adeguati per separare fra loro i canali delle rispettive portanti. |
(5) | Per quanto riguarda la coesistenza fra UMTS, LTE e WiMAX e i sistemi aeronautici funzionanti al di sopra di 960 MHz, le relazioni CEPT 41 e 42 contengono informazioni e raccomandazioni su come attenuare le interferenze. |
(6) | Occorre applicare nell’Unione europea i risultati dei lavori svolti in seguito al mandato affidato alla CEPT, cui gli Stati membri devono dare tempestiva attuazione in |
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