Come far riconoscere i vostri diritti e farli valere

• Author: European Commission
• Pages: 19-20

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@Controversie d ` ordine contrattuale

Se dovete sostenere una controversia di ordine contrattuale durante uno spostamento in un altro paese dell`Unione (acquisto di beni o servizi difettosi o non corrispondenti a quanto era stato indicato), avete gli strumenti per farlo.

In diversi casi un semplice reclamo indirizzato al fabbricante o al distributore del prodotto o al prestatario del servizio in questione consente di comporre amichevolmente e senza spese i problemi incontrati. Tuttavia, se non ottenete soddisfazione, sappiate che avete la possibilitá di far valere i diritti descritti in questa guida a livello sia nazionale sia comunitario.

In molti paesi esistono procedure semplificate per le controversie tra consumatori e commercianti che permettono di non dover ricorrere a un avvocato. D`altro canto, le organizzazioni di consumatori riconosciute e certe istanze amministrative hanno il diritto di intentare un`azione giudiziaria quando si tratta di tutelare gli interessi della collettivitá.

L`utilizzo di tali ricorsi o procedure extragiudi ziali può spesso evitarvi i costi e le lungaggini di una procedura giudiziaria.

Se vi trovaste ad adire i tribunali di uno Stato membro diverso da quello del vostro domicilio, sappiate che non potrá essere fatta nessuna discriminazione a motivo della vostra nazionalitá. Ad esempio, non sará possibile richiedervi alcuna cauzione o garanzia per le spese giudiziarie con la motivazione che non siete cittadini di tale paese. All`occorrenza, avreste il diritto di fruire dell`assistenza giuridica di tale paese alle stesse condizioni dei suoi cittadini.

Fatte salve alcune eccezioni estremamente limitate e senza che sia necessario ricorrere a una procedura particolare, la decisione giudiziaria pronunciata in uno Stato membro è riconosciuta negli altri Stati membri dell`Unione. Per fare eseguire la vostra decisione (ad esempio, pagamento dei danni) in un altro Stato membro, vi basterá allora presentare una domanda (istanza) al tribunale competente (in genere il tribunale del luogo di domicilio della persona condannata).

Per maggiori informazioni sulle controversie d`ordine contrattuale consultate la guida "Acquistare beni e servizi nel mercato unico europeo".

@Controversie con un`amministrazione

Se ritenete che un`amministrazione nazionale, regionale o locale abbia mal interpretato o mal applicato i vostri diritti o che abbia commesso una discriminazione nei vostri confronti o nei confronti di un membro della vostra famiglia non esitate a far valere i vostri diritti!

Innanzitutto, vi consigliamo di rivolgervi all`amministrazione interessata. Se questa persiste a non darvi soddisfazione, avete il diritto di ricorrere ad altre possibilitá. È nel vostro interesse privilegiare innanzitutto le procedure a livello nazionale, in cui i mezzi di ricorso a vostra disposizione sono più numerosi e vi consentono, se del caso, di ottenere un indennizzo. I giudici nazionali sono d`altronde competenti per assicurare il rispetto degli obblighi derivanti dal diritto comunitario evitando, all`occorrenza, di applicare qualsiasi disposizione o misura contraria a quest`ultimo.

Esistono inoltre possibilitá per far valere i vostri diritti a livello dell`Unione.

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In primo luogo potete presentare ricorso alla Commissione europea (cfr. la rubrica "Indirizzi utili"). Se la fondatezza del vostro ricorso è riconosciuta, la Commissione può prendere contatto con l`amministrazione nazionale responsabile per chiederle spiegazioni e porre termine all`inosservanza del diritto comunitario. Se non ottiene soddisfazione, la Commissione può intentare una procedura d`infrazione nei confronti del paese in questione, che può sfociare in un ricorso alla Corte di Giustizia europea.

In qualitá di cittadini dell`Unione, avete inoltre il diritto di presentare una petizione al Parlamento europeo (cfr. la rubrica "Indirizzi utili") e di rivolgervi a un deputato europeo di vostra scelta. Egli potrá allora presentare interrogazioni alla Commissione e al Consiglio dei ministri, le risposte alle quali saranno rese pubbliche.

Infine, potete rivolgervi al mediatore europeo (cfr. gli "Indirizzi utili", riportati sotto), ma soltanto se il vostro reclamo riguarda un caso di cattiva amministrazione (ad esempio, irregolaritá o omissioni amministrative) nell`azione esclusivamente delle istituzioni comunitarie (il Parlamento europeo, il Consiglio o la Commissione ecc.) o di un organo decentrato della Comunitá (ad esempio, la Fondazione europea per la formazione professionale). Il mediatore europeo non può trattare reclami concernenti le amministrazioni nazionali o locali.

Per ulteriori informazioni potete far riferimento alla guida "Come far valere i vostri diritti nel mercato unico europeo".