Commission Regulation (EU) No 610/2012 of 9 July 2012 amending Regulation (EC) No 124/2009 of 10 February 2009 setting maximum levels for the presence of coccidiostats or histomonostats in food resulting from the unavoidable carry-over of these substances in non-target feed Text with EEA relevance

Published date10 July 2012
Subject MatterAnimal feedingstuffs
Official Gazette PublicationOfficial Journal of the European Union, L 178, 10 July 2012
L_2012178IT.01000101.xml
10.7.2012 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 178/1

REGOLAMENTO (UE) N. 610/2012 DELLA COMMISSIONE

del 9 luglio 2012

recante modifica del regolamento (CE) n. 124/2009 della Commissione, del 10 febbraio 2009, che fissa i tenori massimi di coccidiostatici o istomonostatici presenti negli alimenti in conseguenza del carry-over inevitabile di tali sostanze in mangimi destinati a specie non bersaglio

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (CEE) n. 315/93 del Consiglio, dell'8 febbraio 1993, che stabilisce procedure comunitarie relative ai contaminanti nei prodotti alimentari (1), in particolare l'articolo 2, paragrafo 3,

considerando quanto segue:

(1) Tenori massimi sono stati fissati per taluni coccidiostatici o istomonostatici presenti negli alimenti a seguito del regolamento (CE) n. 124/2009 della Commissione, del 10 febbraio 2009, che fissa i tenori massimi di coccidiostatici o istomonostatici presenti negli alimenti in conseguenza del carry-over inevitabile di tali sostanze in mangimi destinati a specie non bersaglio (2) al fine di garantire il buon funzionamento del mercato interno e di tutelare la salute pubblica.
(2) Occorre adeguare in permanenza tali tenori massimi per tener conto dell'evoluzione delle conoscenze scientifiche e tecniche e delle modifiche dei tenori massimi di residui fissati per gli specifici alimenti interessati nel quadro del regolamento (CE) n. 470/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 maggio 2009, che stabilisce procedure comunitarie per la determinazione di limiti di residui di sostanze farmacologicamente attive negli alimenti di origine animale (3) o nel quadro del regolamento (CE) n. 1831/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2003, sugli additivi destinati all'alimentazione animale (4).
(3) Tenori massimi di residui sono stati fissati per il lasalocid sodico in alimenti di origine animale ottenuti da specie bovine nel quadro del regolamento (CE) n. 470/2009 a seguito del regolamento di esecuzione (UE) n. 86/2012 della Commissione, del 1o febbraio 2012, che modifica, per quanto attiene alla sostanza Lasalocid, l'allegato del regolamento (UE) n. 37/2010 concernente le sostanze farmacologicamente attive e la loro classificazione per quanto riguarda i limiti massimi di residui in alimenti di origine animale (5). Di conseguenza, occorre modificare le disposizioni per quanto riguarda il lasalocid sodico.
(4) Sono attualmente disponibili nuove informazioni tecniche, ossia studi specifici sul tasso di trasferimento della maduramicina nella uova di galline da cova a partire dai mangimi per animali. Tali studi dimostrano che gli alimenti per galline da cova che contengono la maduramicina a seguito di una contaminazione incrociata, ma in quantità inferiori al tenore massimo, fanno riscontrare concentrazioni di maduramicina, nelle uova di tali galline, superiori alla concentrazione massima attualmente autorizzata. In base alle conclusioni del parere dell'EFSA sulla contaminazione incrociata degli alimenti per animali non bersaglio da parte della maduramicina (6) e al parere scientifico sulla sicurezza e l'efficacia della maduramicina ammonio per i polli da ingrasso (7), questi livelli più alti non comportano rischi rilevanti per la salute dei consumatori. Di conseguenza è opportuno modificare le disposizioni concernenti la maduramicina.
(5) Le condizioni di autorizzazione della nicarbazina e del diclazuril quali additivi per l'alimentazione animale sono state rispettivamente modificate dal regolamento (UE) n. 875/2010 della Commissione, del 5 ottobre 2010, relativo all'autorizzazione decennale di un additivo nell'alimentazione animale (8) e dal regolamento (UE) n. 169/2011 della Commissione, del 23 febbraio 2011, relativo all'autorizzazione del diclazuril come additivo per mangimi destinati alle faraone (9). Tali modifiche richiedono una modifica notevole dei tenori massimi fissati per la nicarbazina e modifiche minori per il diclazuril nell'allegato del regolamento (CE) n. 124/2009. In base alle conclusioni del parere dell'EFSA sulla contaminazione incrociata degli alimenti per animali non bersaglio da parte della nicarbazina (10) e al parere scientifico sulla sicurezza e l'efficacia della nicarbazina per i polli da ingrasso (11), i tenori massimi di nicarbazina proposti per i prodotti alimentari che contengono questa sostanza a seguito di una contaminazione incrociata degli alimenti per animali non bersaglio non comportano rischi rilevanti per la salute dei consumatori. Di
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