La crisi dell'euro: limiti e rimedi dell'Unione economica e monetaria, Milano, Giuffrè, 2012 (F. Moliterni)

• Author: Giulio Peroni
• Pages: 201-202

201

Studi sull’integrazione europea, VIII (2013), pp. 201-202

Giulio Peroni

La crisi dell’euro: limiti

e rimedi dell’Unione

economica e monetaria

Milano, Giuffrè, 2012, pp. 206

Il libro di Giulio Peroni offre uno spaccato particolare dell’Unione monetaria

e dell’euro, dove lo studio delle istituzioni deputate al suo governo, per un verso,

vuole approfondire le ragioni strutturali della altalenante fortuna della “moneta

unica”, per altro verso, non dimentica come la storia recente dell’euro si combini

con quella del sistema finanziario e l’acuirsi dei rischi sistemici.

La riflessione dell’autore muove così dalla analisi della crisi finanziaria del

2007 e delle sue cause: i mutui subprime e le loro operazioni di securization

assumono un ruolo principe (p. 13 ss.), attesa la conseguente diffusione interna-

zionale dei titoli emessi, cui non è estranea la patente di titoli “sicuri” loro attri-

buita dalle agenzie di rating (p. 14). Si evidenzia peraltro che l’azione isolata di

singoli Stati non è in grado di porre argini efficaci ad una crisi finanziaria inter-

nazionale.

In tale prospettiva, l’Unione economica e monetaria europea e l’euro scon-

tano un peccato originale: “l’euro non è il risultato dell’Unione né economica,

né, tantomeno, politica dell’Europa; non rappresenta, correlativamente, né il

superamento degli Stati nazionali che ne fanno parte, né l’affermazione, da parte

di quelli di una concreta volontà di procedere verso una nuova e più evoluta

forma di integrazione rispetto a quella attuale” (p. 9).

L’autore procede così allo studio dei passi fatti nella direzione di una coope-

razione europea in materia monetaria fino al Trattato di Maastricht del 1992 e al

Trattato di Lisbona, nonché al c.d. Patto di stabilità e di crescita, le cui regole

sono sottoposte alla prova di resistenza della crisi dei debiti sovrani di alcuni

Stati europei (II capitolo, p. 59 ss.).

Il percorso fin qui descritto conduce in modo naturale al cuore del libro: i

limiti dell’euro e delle regole di politica monetaria e la relativa analisi dei pro-

blemi (III capitolo, p. 108 ss.), prima, gli strumenti tecnico-giuridici predisposti

dall’Unione europea a protezione dell’euro con conseguente analisi e proposta

dei rimedi (IV capitolo, p. 151 ss.), poi.

In particolare, in sede di commento agli articoli 123 e 124 TFUE (già arti-

coli 101 e 102 TCE) si segnala come il divieto di “ogni forma di accesso privi-

legiato da parte del settore pubblico ai finanziamenti pubblici, ivi compresi gli

scoperti di conto corrente” comporta “che le autorità monetare non possono