Applicazione differenziata e flessibilità nel diritto dell'Unione europea

AuthorPaolo Fois
Pages25-39
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Paolo Fois
Applicazione dierenziata
e essibilità nel diritto dell’Unione
europea*
S: 1. Applicazione differenziata e cooperazione rafforzata nel diritto dell’Unione.
Interesse di un’indagine finalizzata ad una più precisa definizione delle differenze esistenti
fra i due istituti. – 2. Applicazione differenziata e cooperazione rafforzata negli orientamenti
della dottrina. Inquadramento, nell’ambito dei due istituti, di alcuni significativi atti del dirit-
to dell’Unione. – 3. Le posizioni dottrinali incentrate sullo studio dell’integrazione differen-
ziata. – 4. Formulazione di ulteriori criteri distintivi fra applicazione differenziata e coopera-
zione rafforzata, sulla base delle indicazioni ricavabili dai Trattati. – 5. Constatazione della
tendenza, in atto anche dopo il Trattato di Amsterdam, a ricorrere con frequenza all’applica-
zione differenziata. – 6. La cooperazione rafforzata “comune” e la cooperazione rafforzata
“speciale”. Rilevazione delle affinità esistenti fra questa seconda forma di cooperazione e
l’applicazione differenziata. – 7. La flessibilità del diritto dell’Unione: a) nel caso della coo-
perazione rafforzata. – 8. La flessibilità del diritto dell’Unione: b) nel caso dell’applicazione
differenziata. – 9. L’unità e la coerenza del diritto dell’Unione e l’applicazione differenziata.
1. Con particolare frequenza, a partire dalla firma, il 2 ottobre 1997, del
Trattato di Amsterdam, la dottrina ha analizzato il meccanismo della “coopera-
zione rafforzata” introdotto da tale Trattato, soffermandosi sulla dettagliata
disciplina prevista e sui riflessi che rispetto ai caratteri del diritto comunitario e
del diritto dell’Unione esercita un simile meccanismo, definito una “révolution
copernicienne dans l’histoire de l’intégration européenne”1.
Nell’ambito di questa vasta produzione dottrinale2 non si rinvengono fra le
opinioni espresse dagli autori divergenze degne di nota: come verrà nel prosie-
* Il presente scritto è destinato anche alla raccolta di studi “Liber amicorum Zanghì”, di pros-
sima pubblicazione.
1 Espressione riportata da V. C, Les clauses de “coopération renforcée”. Le
protocole sur l’application des principes de subsidiarité er de proportionnalité, in RTDE, 1997,
p. 752.
2 Si vedano, in particolare: V. C, op. cit., p. 751 ss.; H. K, Closer
cooperation in the Treaty of Amsterdam, in CML Rev., 1998, p. 833 ss.; T. B, Die Verstärkte
Zusammenarbeit nach Nizza, in ZaöRV, 2001, p. 729 ss.; A. T, Cooperazione rafforzata e
essibilità, in DUE, 2001, p. 460 ss.; E. P, Il ruolo della cooperazione rafforzata nell’Unio-

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