Il regolamento Roma I sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali

AuthorUgo Villani
PositionOrdinario di Diritto internazionale nella LUISS "Guido Carli" di Roma
Pages284-286

Benedetta Ubertazzi

Milano, Giuffrè, 2008, pp. XIII-207

Page 284

Ai numerosi e importanti risultati conseguiti dalla Comunità europea a seguito della esplicita attribuzione della competenza in materia di diritto processuale civile e di diritto internazionale privato - attribuzione effettuata con il Trattato di Amsterdam del 1997 - si è recentemente aggiunto il regolamento (CE) n. 593/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali (Roma I). Esso è destinato a sostituire tra gli Stati membri (salvo che nei riguardi della Danimarca) la Convenzione di Roma del 19 giugno 1980 avente il medesimo oggetto e denominazione. A tale regolamento è dedicato il libro qui recensito di Benedetta Ubertazzi, apparso nella collana "L'Italia e la vita giuridica internazionale", diretta da Fausto Pocar.

L'emanazione di un regolamento comunitario sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali - come la stessa Ubertazzi mette in evidenza nell'Introduzione - presenta vari ed evidenti vantaggi rispetto allo strumento della convenzione. Basti pensare alla sua diretta applicabilità all'interno degli Stati membri, senza bisogno - a differenza della Convenzione di Roma - di alcun atto statale di adattamento; al primato del quale esso sicuramente gode nei confronti di eventuali normative statali incompatibili; alla sua appartenenza all'acquis comunitario, il che implica la sua automatica accettazione da parte di futuri nuovi membri dell'Unione europea (mentre, riguardo alla Convenzione di Roma, è stato necessario stipulare di volta in volta delle convenzioni di adesione tra le parti originarie e i nuovi Stati membri); alla maggiore facilità con la quale il regolamento potrà essere modificato, se del caso, con un nuovo regolamento; alla competenza della Corte di giustizia derivante dalle disposizioni del Trattato CE, senza necessità di stipulare protocolli ad hoc (sebbene, sino all'entrata in vigore del Trattato di Lisbona del 13 dicembre 2007, tale competenza incontri i limiti previsti per il titolo IV del Trattato CE).

La sostituzione del regolamento alla Convenzione di Roma, peraltro, non comporta soltanto un differente valore giuridico-formale del nuovo testo. Infatti sin dalla prima iniziativa, lanciata dalla Commissione con il libro verde del 14 Page 285 gennaio 2003, la trasformazione della Convenzione in regolamento è stata accompagnata da un profondo e articolato dibattito (non...

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