La libertà personale dell'immigrato irregolare nella direttiva-rimpatri e la disapplicazione di norme italiane contrastanti: la sentenza El Dridi

AuthorChiara Gabrielli
Pages367-379
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Chiara Gabrielli
La libertà personale dell’immigrato
irregolare nella direttiva-rimpatri e
la disapplicazione di norme italiane
contrastanti: la sentenza El Dridi
S: 1. Motivi della rilevanza e implicazioni della sentenza in commento. – 2. L’effetto
diretto delle pertinenti norme della direttiva-rimpatri. – 3. La direttiva nel quadro della poli-
tica dell’immigrazione irregolare. – 4. La disciplina sul rimpatrio volontario e l’allontana-
mento forzato. – 5. La disciplina sul trattenimento. – 6. Il bilanciamento tra gli interessi degli
Stati membri e la tutela dei diritti da parte dell’Unione secondo la sentenza in commento.
1. Nella sentenza El Dridi del 28 aprile 20111, la Corte di giustizia
dell’Unione europea statuisce, su ricorso per interpretazione pregiudiziale, la
(in)compatibilità di un aspetto della legislazione italiana con la direttiva
2008/115/CE “recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri
al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare” (d’ora in
avanti: direttiva-rimpatri)2. Secondo la Corte, infatti, la direttiva-rimpatri “osta
ad una normativa di uno Stato membro (...) che preveda l’irrogazione della pena
della reclusione al cittadino di un paese terzo il cui soggiorno sia irregolare per
la sola ragione che questi, in violazione di un ordine di lasciare entro un deter-
minato termine il territorio di tale Stato” vi permanga senza giustificato motivo.
La questione di interpretazione pregiudiziale, sottoposta alla Corte con pro-
cedura d’urgenza ex art. 104-ter del Regolamento di procedura in quanto l’im-
putato era in carcere3, riguardava la compatibilità con la direttiva-rimpatri del
sistema legislativo italiano, che comprende sia provvedimenti amministrativi di
allontanamento, quanto i delitti di “inottemperanza dell’ordine di allontana-
1 Sentenza del 28 aprile 2011, causa C-61/11 PPU, Hassen El Dridi.
2 Direttiva 2008/115/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, re-
cante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi
terzi il cui soggiorno è irregolare, GUUE L 348, 24 dicembre 2008, p. 98 ss.
3 Vedi I. O, Proli evolutivi del rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia: verso una
disciplina procedurale uniforme nell’ambito dello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia, in que-
sta Rivista, 2009, p. 451 ss.

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