La tutela dei diritti umani nella lotta e nella guerra al terrorismo Napoli, Editoriale Scientifica, 2009, pp. 443

AuthorPietro Gargiulo, Maria Chiara Vitucci (a cura di)
Pages251-255

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Il volume, curato da Pietro Gargiulo e Maria Chiara Vitucci, raccoglie gli atti, completati e aggiornati, dell'Incontro di Studio tenutosi a Teramo il 29 e il 30 novembre 2007 e si inserisce nel dibattito scientifico avente ad oggetto i rapporti tra la protezione della sicurezza pubblica contro il terrorismo internazionale e la tutela dei diritti umani, riconosciuti dal diritto internazionale e interno.

Gli aspetti più salienti di tale dibattito -reso particolarmente vivo dai fatti terroristici dell'11 settembre 2001 -possono così riassumersi. A seguito degli attacchi alle Twins Towers, è maturata la consapevolezza che fosse opportuno elaborare nuove e più efficaci strategie di prevenzione del terrorismo, concertate a livello internazionale. Qui è sufficiente ricordare che tra le numerose misure decise dall'ONU e dall'Unione europea, ed attuate dagli Stati membri, rilevano quelle sul congelamento dei beni dei presunti terroristi inseriti in una lista dal Comitato per le sanzioni dell'ONU: tali misure sono state oggetto di censura dinanzi alla Corte europea dei diritti dell'uomo, al Tribunale di primo grado e alla Corte di giustizia dell'Unione europea, per violazione -tra gli altri -dei diritti al contraddittorio e ad una tutela giurisdizionale effettiva degli individui iscritti nelle liste. Inoltre, la lotta al terrorismo ha inciso sensibilmente sulle normative nazionali e dell'Unione europea in materia di immigrazione, asilo e rifugio, rendendole restrittive, sicché le stesse pongono problemi di compatibilità con le disposizioni pattizie applicabili, in particolare con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Infine, la guerra vera e propria contro i terroristi è stata condotta dai Paesi direttamente minacciati (in primis gli Stati Uniti e Israele) con mezzi e metodi che non hanno mancato di suscitare, in dottrina e giurisprudenza, forti perplessità sulla propria conformità al diritto internazionale umanitario e alle norme sui diritti umani applicabili in tempo di guerra.

Il volume, ricco di indicazioni normative, giurisprudenziali e bibliografiche, si articola in tre parti -corrispondenti alle tre sessioni dell'Incontro -dedicate, rispettivamente, a "Lotta al terrorismo e tutela dei diritti umani", "Guerra al

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terrorismo e diritto internazionale umanitario", "Lotta al terrorismo, rifugiati, immigrati", e contenenti ciascuna numerosi contributi.

Esse sono precedute dalle considerazioni introduttive di Pietro Gargiulo, che trattano ampiamente del quadro complessivo delle problematiche sopra accennate.

Ribadita la preoccupante assenza di un sistema di controllo giurisdizionale sulla iscrizione dei nominativi dei presunti terroristi nelle cosiddette black lists e la necessità che il Counter Terrorism Committee eserciti un più incisivo controllo sul rispetto, da parte degli Stati, dei diritti umani, del diritto internazionale umanitario e delle norme a tutela dei rifugiati nell'attuazione delle misure decise dal Consiglio di sicurezza, Gargiulo passa in rassegna alcune leggi statali, emanate all'indomani dell'attacco alle Twin Towers per contrastare la minaccia terroristica (tra le quali quelle americana, australiana, francese e britannica). L'autore esamina la posizione del Comitato dei diritti umani dell'ONU circa la compatibilità di tali leggi con alcuni diritti contemplati dal Patto sui diritti civili e politici (segnatamente...

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