Bruno Nascimbene, Fabrice Picod (sous la direction de), L'Italie et le droit de l'Union européenne / L'Italia e il diritto dell'Unione europea, Bruxelles, Bruylant, 2010

AuthorG. Caggiano
Pages695-696
695
Studi sull’integrazione europea, VII (2012), pp. 695-696
Bruno Nascimbene, Fabrice Picod
(sous la direction de)
L’Italie et le droit de l’Union
européenne / L’Italia e il
diritto dell’Unione europea
Bruxelles, Bruylant, 2010, pp. 368
La pubblicazione degli atti dell’Incontro di studi italo-francese, tenutosi il
12-13 giugno 2009 a Courmayeur, testimonia una felice occasione di confronto
tra studiosi dei due Paesi, che hanno tanto contribuito sin dai suoi inizi all’origi-
nalità della costruzione giuridica dell’Unione europea.
Il volume si occupa dell’integrazione europea nella prospettiva dell’ordina-
mento italiano. Particolare attenzione è dedicata al ruolo delle regioni italiane
nel processo di adattamento e di attuazione del diritto dell’Unione, specialmente
nei settori dell’ambiente e degli aiuti di Stato.
Le specifiche problematiche collegate alle caratteristiche di ciascun ordina-
mento nazionale costituiscono il risultato non solo dei differenti percorsi inter-
pretativi seguiti da ciascuna Corte costituzionale, ma anche del concreto funzio-
namento dei meccanismi di adempimento degli obblighi di appartenenza al
sistema giuridico dell’Unione. L’analisi è concentrata sui punti di forza e debo-
lezza del sistema italiano, nonché sulla modalità e intensità del rispetto di tali
obblighi (da parte del legislatore, dell’amministrazione e del giudice). I risultati
appaiono di grande interesse e utilità, anche al fine di migliorare l’effettività del
diritto dell’Unione e di dare concreta attuazione al principio di leale coopera-
zione. La ricostruzione sistematica delle questioni giuridiche affrontate dimostra
la persistente difficoltà di interazione tra ordinamenti italiano e dell’Unione, a
cui si aggiunge la complessità della partecipazione delle regioni soprattutto nella
fase discendente (ancor più in settori come quello dell’ambiente e degli aiuti di
Stato).
Gli importanti contributi sono animati da un approccio unitario allo studio
delle fasi sovranazionale e nazionale dell’integrazione europea. Il metodo di
“abbinamento” di autori italiani e francesi sul medesimo tema produce poi una
naturale “messa in discussione” di modelli istituzionali consolidati e stimola
ulteriormente il dibattito a livello scientifico e di politica del diritto.
Significative le questioni affrontate nel volume: la posizione della Corte
costituzionale italiana sul rapporto tra ordinamenti (Roberto Mastroianni, Joël
Rideau); il rinvio pregiudiziale (Massimo Condinanzi, Jacques Ziller); l’obbligo
di interpretazione conforme (Luigi Daniele, Jean-Paul Jacqué); la responsabilità

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