La nozione di giurisdizione extra-territoriale alla luce della recente giurisprudenza

AuthorChiara Gabrielli
Pages603-630
603
Studi sull’integrazione europea, VII (2012), pp. 603-630
Chiara Gabrielli*
La nozione di giurisdizione
extra-territoriale alla luce
della recente giurisprudenza
S: 1. L’attualità della riflessione sul tema della giurisdizione extra-territoriale. – 2. Il con-
cetto di giurisdizione nella CEDU. – 3. La giurisdizione extra-territoriale per violazioni dei
diritti umani nell’espace juridique europeo. – 4. Segue: il potenziale conflitto tra due giurisdi-
zioni. – 5. Gli sviluppi in materia di controllo effettivo sugli individui. – 6. La giurisdizione
extra-territoriale per violazioni dei diritti umani al di fuori dell’espace juridique europeo. – 7.
La violazione dei diritti umani su una nave in alto mare. – 8. Le operazioni svolte nel quadro
di organizzazioni internazionali. – 9. La giurisdizione del Regno Unito in Iraq. – 10. Segue: le
condizioni per l’imputabilità di violazioni dei diritti protetti dalla CEDU. – 11. Segue: il rap-
porto tra norme CEDU e risoluzioni del Consiglio di sicurezza. – 12. Conclusioni.
1. Queste pagine hanno per oggetto l’evoluzione della nozione di giurisdi-
zione extra-territoriale degli Stati contraenti CEDU (art. 1 CEDU)1 nella giu-
risprudenza della Corte europea, con particolare riferimento a quella più recente:
la sentenza Al-Skeini2 sul controllo di un territorio e/o di un individuo mediante
* Dottore di ricerca in Diritto europeo nell’Università degli studi di Roma Tre.
1 Sull’art. 1 della CEDU, v., tra gli altri, G. G, Art. 1- Obbligo di rispettare i diritti dell’uo-
mo, in S. B, B. C, G. R (a cura di), Commentario alla Convenzione euro-
pea per la tutela dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, Padova, 2001, p. 23 ss.; I. P-
, La nozione di giurisdizione ai sensi dell’art. 1 della Convenzione Europea dei
Diritti Umani nella recente giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti Umani, in T. S-
, I. P, S. U (a cura di), I diritti umani di fronte al giudice internaziona-
le. Atti della giornata di studio in memoria di Carlo Russo, Milano, 2009, p. 83 ss.; S. M. M,
Revisiting Extraterritorial Jurisdiction: A Territorial Justication for Extraterritorial Jurisdiction
under the European Convention, in European Journal of International Law, 2009, p. 1223 ss.; D.
R, Nuove pronunce sull’applicazione extra-territoriale degli obblighi previsti nei trattati sui
diritti umani, in Rivista di diritto internazionale, 2009, p. 771 ss.; R. N, The Notion of “Juri-
sdiction” in Article 1: Future Scenarios for the Extra-territorial Application of the European
Convention on Human Rights, in The Italian Yearbook of International Law, 2010, p. 11 ss.; L.
P, L’adesione dell’Unione europea alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo: pro-
blemi relativi all’applicazione dell’art. 1 CEDU, in L. P, E. S (a cura di), Studi
in onore di Claudio Zanghì, I, Torino, 2011, p. 509 ss.
2 Sentenza Al-Skeini and Others v. the United Kingdom [GC], no. 55721/07 – (7.7.11) (v. in-
fra, par. 9).
Chiara Gabrielli
604
atti di agenti e l’esercizio di pubblici poteri, anche durante pattugliamenti e scon-
tri a fuoco in spazi aperti; la sentenza Al-Jedda3 sulla condotta di truppe che
operano nell’ambito di una forza multinazionale sulla base di una risoluzione del
Consiglio di sicurezza; la sentenza Hirsi4 sull’attività di polizia in alto mare.
La questione in oggetto costituisce un tema divenuto classico sotto la spinta
di alcune sentenze della Corte che hanno volta a volta sollecitato la dottrina a
mettere in evidenza le loro caratteristiche innovative e talvolta contraddittorie.
In questa sede, non è possibile approfondire il dibattito dottrinale in materia.
In premessa, vale però la pena di ricordare come la dottrina si sia interrogata
sul nesso e la distinzione tra le nozioni di imputazione della violazione e giuri-
sdizione extra-territoriale. In proposito, la circostanza che la nozione di giurisdi-
zione abbia perso l’originale connotato di territorialità non consente di ritenere
che essa abbia perduto autonomia e possa essere considerata come assorbita
dalla questione dell’imputazione dell’illecito internazionale5.
Malgrado la Corte europea abbia tracciato un complesso percorso interpreta-
tivo per giustificare l’estensione a fattispecie extra-territoriali della nozione di
giurisdizione, resta a nostro avviso ancora valida la tesi che identifica la ratio di
tale evoluzione nella necessità di tener conto del potere degli Stati contraenti di
incidere sul godimento dei diritti individuali sanciti dalla CEDU6.
2. Occorre ricordare che i diritti previsti dalla CEDU sono garantiti a citta-
dini e stranieri sottoposti alla giurisdizione di uno Stato contraente. Nel suo
significato attuale, il termine giurisdizione (art. 1 CEDU) comprende ogni forma
di potere pubblico in spazi dove si esercita un controllo effettivo da parte di
organi statali di uno Stato contraente anche al di fuori della sovranità territoriale.
Nel tempo, la Corte ha avuto modo di precisare il concetto di giurisdizione,
con successivi aggiustamenti e correzioni7, individuando però parametri e
criteri argomentativi. Il concetto di giurisdizione presuppone innanzitutto l’eser-
3 Sentenza Al-Jedda v. the United Kingdom [GC], no. 27021/08 – (7.7.11) (v. infra, paragra
10 e 11).
4 Sentenza Hirsi Jamaa and Others v. Italy [GC], no. 27765/09 – (21.2.12) (v. infra, par. 7).
5 Vedi P. D S, La nozione di giurisdizione statale nei trattati sui diritti dell’uomo, Torino,
2002; F. L, Il conne tra diritto internazionale umanitario e diritti dell’uomo, in Studi di
diritto internazionale in onore di Gaetano Arangio Ruiz, III, Napoli, 2003, p. 1985 ss., spec. pp.
1998-1999. Sul concetto di imputabilità di un fatto illecito nel diritto internazionale, v. per tutti L.
C, L’imputation à l’Etat d’un fait internationalement illicite: solutions classiques et
nouvelles tendances, in Recueil des cours de l’Académie de droit international de La Haye, 191,
1984, p. 9 ss.
6 P. D S, op. cit., spec. pp. 121 ss. e 145-159. Secondo l’a., la giurisprudenza non si è li-
mitata a un accertamento della situazione di soggezione da parte delle vittime delle violazioni al
potere di governo degli Stati coinvolti, ma anche dell’idoneità dei poteri esercitati dagli Stati coin-
volti ad incidere sul godimento dei diritti fatti valere in giudizio, a prescindere dalle forme in cui
tali poteri sono stati manifestati.
7 In generale, per un esame delle modalità con cui la Corte modica la propria giurisprudenza,
v. A. R. M, An Examination of the European Court of Human Rights’ Approach to Over-
ruling Its Previous Case Law, in Human Rights Law Review, 2009, p. 179 ss.

To continue reading

Request your trial

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT