Pluralismo sindacale multilivello nella crisi. Gli orizzonti della Carta sociale europea

AuthorSilvana Sciarra
PositionOrdinario di Diritto del lavoro nell'Università degli studi di Firenze
Pages237-246
237
Studi sull’integrazione europea, IX (2014), pp. 237-246
Silvana Sciarra*
Pluralismo sindacale multilivello
nella crisi. Gli orizzonti
della Carta sociale europea**
S: 1. Una premessa. – 2. La Carta sociale europea nell’interazione con le fonti UE. – 3.
La ‘legge Laval’ e il ricorso di TCO e LO al Comitato degli esperti della Carta sociale euro-
pea. – 4. I ricorsi dei sindacati greci. Alcune conclusioni sul pluralismo multilivello.
1. In questo scritto mi propongo di rintracciare le caratteristiche di una nuova – o
forse vecchia e dunque mai abbandonata – funzione assegnata ai sindacati, a seguito
di avvenimenti legati all’apertura dei mercati del lavoro nazionali e all’emergere di
una crisi economica e finanziaria di proporzioni imprevedibili e talvolta incontrol-
labili. Per fare questo intendo valutare la straordinaria priorità che le organizzazioni
sindacali hanno dovuto prendere in considerazione in anni recenti, consistente nella
tutela del diritto fondamentale alla libertà sindacale, per affermare un loro ruolo
primario nella tutela dei diritti sociali fondamentali1.
La crisi fiscale degli Stati, emersa negli anni delle politiche neo-liberiste della
Thatcher e di Reagan, incise sui contenuti dello scambio fra gruppi contrapposti
perché aprì spazi per il mercato e, per quella via, intese ridare voce agli individui.
La dimensione politica di strategie sindacali proiettate a garantire il rispetto di
standard internazionali, per risolvere controversie nazionali, pone in evidenza oggi
che la crisi fiscale degli Stati, centrale in un dibattito ormai risalente nel tempo, si
è trasformata in crisi istituzionale. Essa ha indotto soprattutto gli Stati indebitati a
indicare drammatiche priorità, in un quadro di forti restrizioni della spesa pubblica.
Nel caso dell’Unione europea (UE) la crisi economica e finanziaria ha spinto verso
scelte che si sono discostate dal tradizionale metodo europeo, per avviare soluzioni
controverse sul piano del metodo e dei risultati raggiunti.
* Ordinario di Diritto del lavoro nell’Università degli studi di Firenze.
** Questo scritto, in una versione parzialmente diversa, è destinato anche alla raccolta di Studi in
memoria di Mario Giovanni Garofalo.
1 Fra i tanti interventi sul tema si veda M. D, F.  W, Constitutional Balance in the EU
after the Euro-crisis, in Modern Law Review, 2013, p. 817 ss.; M. A, F. F, P. L
(eds.), The Constitutionalization of European Budgetary Constraints, Oxford, 2014; F. F, The
Euro-Crisis and the Courts: Judicial Review and the Political Process in Comparative Perspective, in
Berkeley Journal of International Law, 2014, p. 64 ss.

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