Aspetti delle relazioni storiche tra le regioni dell'unione europea: l'esempio della Pomerania Occidentale e della Puglia

AuthorWitold Jablonski
Pages21-26
21
WITOLD JABŁOSKI*
ASPETTI DELLE RELAZIONI STORICHE
TRA LE REGIONI DELL’UNIONE EUROPEA:
L’ESEMPIO DELLA POMERANIA OCCIDENTALE
E DELLA PUGLIA
La firma del trattato d’accesso della Polonia, il 16 aprile 2003 ad
Atene, è stata l’atto finale dei lavori che sono perdurati molti anni con lo
scopo di permetterne l’ingresso nell’Unione europea. Questo fatto è ac-
caduto ufficialmente il 1° maggio 2004. Da allora possiamo parlare di
nuove possibilità e prospettive di sviluppo nell’area di cooperazione delle
regioni (voivodati) della Polonia con le regioni di tutta l’Unione europea.
La politica regionale dell’Ue si sta sviluppando sempre più ed è oggetto
di modifiche che portano ad una cooperazione più efficace, fattiva e su
diversi piani. Lo scopo principale è quello di rinforzare il potenziale, il
ruolo e l’importanza delle regioni.
La Carta Europea dell’Autonomia Locale, redatta nel 1985 a Stra-
sburgo, è stata interamente adattata alle condizioni polacche (riforma del-
l’autonomia locale – la creazione delle regioni-voivodati ed i distretti) ed
è stata quasi completamente accettata1. I voivodati polacchi si inseriscono
perfettamente nel NUTS II2 e sono un modello per le regioni europee e
grazie a ciò costituiscono un partner reale per le altre regioni dell’UE.
Dopo tanti documenti strategici gli obiettivi della politica dell’Ue per
gli anni 2007-2013 sono l’aumento dell’uniformità sociale-economica e
l’intensificazione della cooperazione per un regolare, stabile ed armonio-
so sviluppo dell’Ue. La convergenza, la concorrenza regionale, il lavoro e
la cooperazione territoriale europea sono tra gli obiettivi principali che il
programma di cooperazione in essere tra le regioni della Puglia e della
Pomerania Occidentale si è prefisso. Possiamo formulare la tesi che le at-
tività dei governi regionali della Puglia e della Pomerania Occidentale,
tramite il miglioramento delle condizioni per la crescita economica e
l’aumento dell’impiego lavorativo, portano alla parità delle regioni e dei
paesi meno sviluppati. La cooperazione tra le due regioni ha prediletto il
turismo, il commercio marittimo, i gruppi di azione locali e lo scambio
* Vice Presidente della Pomerania Occidentale.
1 Dz. U. nr 124, pos.607 del 25 novembre 1994.
2 The Nomenclature of Territorial Units for Statistics.

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