2000/567/EC: Commission Decision of 11 April 2000 on the State aid implemented by the Federal Republic of Germany for System Microelectronic Innovation GmbH, Frankfurt/Oder (Brandenburg) (notified under document number C(2000) 1063) (Text with EEA relevance) (Only the German text is authentic)

Published date22 September 2000
Subject MatterCompetition,State aids
Official Gazette PublicationOfficial Journal of the European Communities, L 238, 22 September 2000
EUR-Lex - 32000D0567 - IT 32000D0567

2000/567/CE: Decisione della Commissione, dell'11 aprile 2000, relativa all'aiuto di Stato al quale la Germania ha dato esecuzione in favore di System Microelectronic Innovation GmbH, Francoforte sull'Oder (Land Brandeburgo) [notificata con il numero C(2000) 1063] (Testo rilevante ai fini del SEE) (Il testo in lingua tedesca è il solo facente fede)

Gazzetta ufficiale n. L 238 del 22/09/2000 pag. 0050 - 0058


Decisione della Commissione

dell'11 aprile 2000

relativa all'aiuto di Stato al quale la Germania ha dato esecuzione in favore di System Microelectronic Innovation GmbH, Francoforte sull'Oder (Land Brandeburgo)

[notificata con il numero C(2000) 1063]

(Il testo in lingua tedesca è il solo facente fede)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2000/567/CE)

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 88, paragrafo 2, primo comma,

visto l'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 62, paragrafo 1, lettera a),

visto il regolamento (CE) n. 659/1999 del Consiglio, del 22 marzo 1999, recante modalità di applicazione dell'articolo 93 del trattato CE(1), in particolare l'articolo 14, paragrafo 1,

dopo aver invitato gli interessati a presentare osservazioni conformemente ai detti articoli(2) e viste le osservazioni trasmesse,

considerando quanto segue:

I. PROCEDIMENTO

(1) A seguito della pubblicazione, nell'edizione del 22 agosto 1996 del quotidiano "Handelsblatt", di un articolo in cui si riferiva del progetto del Land Brandeburgo di concedere alla System Microelectronic Innovation GmbH (SMI), Francoforte sull'Oder, un aiuto per un importo di 10 milioni di DEM, la Commissione, in data 2 settembre 1996(3) e 23 gennaio 1997(4), chiese informazioni supplementari. Malgrado tali richieste, non pervenne alcuna comunicazione ufficiale e tanto meno una notifica formale da parte della Germania. L'aiuto fu anche al centro di numerosi incontri tra funzionari della Commissione e rappresentanti del Land Brandeburgo, i quali però non furono in grado di fornire alla Commissione informazioni più particolareggiate sull'impresa in esame. Il 9 giugno 1997, il caso venne registrato come aiuto di Stato NN 80/97.

(2) Con lettera del 5 agosto 1997(5), la Commissione comunicò alle autorità tedesche la decisione di avviare in merito a tale aiuto il procedimento ai sensi dell'articolo 88, paragrafo 2, del trattato. La decisione fu pubblicata nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee(6). La Commissione provvide di conseguenza a modificare il numero del caso in C 45/97. In quell'occasione, i terzi interessati furono invitati a presentare le loro osservazioni in merito al caso in esame nel termine di un mese dalla data della pubblicazione.

(3) Le autorità tedesche risposero all'avvio del procedimento con lettere del 6 ottobre 1997 (registrata il 6 ottobre 1997) e del 29 gennaio 1998 (registrata il 30 gennaio 1998). Ulteriori informazioni furono fatte pervenire con lettere del 28 novembre 1998 (registrata il 5 gennaio 1999), 15 marzo 1999 (registrata il 16 marzo 1999), 7 giugno 1999 (registrata il 9 giugno 1999), 12 luglio 1999 (registrata il 13 luglio 1999) nonché 29 luglio 1999 (registrata il 30 luglio 1999). Con quest'ultima lettera, le autorità tedesche comunicarono che per la controllata della SIMI, MD & D, era stato individuato in investitore e preannunciarono l'invio di ulteriori dettagli. Il 1o dicembre 1999, non avendo ancora le autorità tedesche trasmesso quanto anticipato, la Commissione fece pervenire loro ulteriori quesiti ai quali fu data risposta in data 23 dicembre 1999. Dato che le risposte inviate dalle autorità tedesche si rivelarono ancora insoddisfacenti, il 13 gennaio 2000, la Commissione inviò alle autorità tedesche una serie di quesiti conclusivi avvertendole che avrebbe comunque proceduto all'adozione di una decisione finale basandosi sulle informazioni di cui disponeva. In data 7, 14, 24 febbraio 2000 nonché 6 marzo 2000, le autorità tedesche trasmisero le ultime informazioni sulla SIMI e sulla MD & D.

(4) Da parte di terzi interessati è pervenuta un'unica osservazione (inviata con lettera dell'8 dicembre 1997, registrata in data 23 dicembre 1997) a sostegno della decisione della Commissione di avviare il procedimento. Tale osservazione è stata trasmessa alle autorità tedesche che hanno inviato la loro replica con lettera del 21 luglio 1998 (registrata il 22 luglio 1998).

II. CONTESTO

(5) Prima della riunificazione, il VEB/Kombinat Halbleiterwerk, Francoforte sull'Oder, con i suoi 8500 addetti, deteneva la leadership di mercato nel suo comparto in tutta l'area del Comecon. La società, con sede nel Land Brandeburgo, era attiva principalmente attiva nella fabbricazione su misura di circuiti integrati. Il 1o marzo 1993, la denominazione sociale della società, in origine Mikroelektronik und Technologie Gesellschaft mbH (MTG) venne mutata in Halbleiter Electronic Frankfurt (O) GmbH (HEG). La nuova società avrebbe dovuto proseguire l'attività della MTG nei settori più importanti. Lo stesso giorno fu costituita una joint-venture con la società statunitense Synergy Semiconductor Corporation (SSC), che rilevò una quota della MTG pari al 49 %. Sempre nel gennaio 1993, la MTG cedette il restante 51 % alla Treuhandanstalt (THA), che per garantire la prosecuzione dell'attività della HEG concesse sovvenzioni per un totale di 63 milioni di DEM. Il 1o dicembre 1993, la HEG cambiò denominazione sociale in System Mikroelektronik GmbH (SMI). Il 28 giugno 1994, la THA trasferì la propria quota del 51 % al Land Brandeburgo. Il Land a sua volta ne affidò la gestione alla società C & L Treuarbeit Deutsche Revision. Il 25 aprile 1997, la SMI fu costretta a presentare istanza di fallimento e assunse quindi la denominazione di SMI i.G ("in Gesamtvollstreckung"). La procedura fallimentare fu aperta il 1o luglio 1997. All'epoca l'azienda contava ancora 370 addetti.

(6) La SMI i.G. cessò la sua attività in data 30 giugno 1997. Il 29 gennaio 1998, le autorità tedesche fornirono informazioni dettagliate sulla procedura fallimentare. Il curatore fallimentare decise di garantire la prosecuzione dell'attività della società e a tale scopo il 30 giugno 1997 creò una società di salvataggio denominata Silicium Microelektronik Integration GmbH, Francorte sull'Oder (SIMI) con un capitale sociale di 50000 DEM e con circa 105 dipendenti. La SIMI era detenuta in toto dalla SMI i.G. Il 1o luglio 1997, il curatore fallimentare diede vita ad una società controllata al 100 % dalla SIMI, la Microelectronic Design & Development GmbH (MD & D), che avrebbe dovuto operare nella consulenza, nel marketing, nello sviluppo e nell'ideazione di prodotti e servizi nel settore della microelettronica.

(7) Il 29 gennaio 1999, il governo federale comunicò alla Commissione che le sovvenzioni del Land Brandeburgo ammontavano in realtà a 70,3 milioni di DEM(7) e non a 67 milioni di DEM, come indicato in un cosiddetto "concept book", trasmesso dal Land Brandeburgo per le vie informali all'inizio del 1997. Secondo quanto comunicato, queste misure avevano ottenuto l'autorizzazione del ministero delle Finanze del Land.

(8) Infine, il Land Brandeburgo, d'accordo con il curatore fallimentare, cercò di reperire un investitore privato che rilevasse la SIMI. Nel quadro del processo di privatizzazione, il curatore elaborò il progetto di vendere le quote della SIMI e i beni patrimoniali della SMI i.G. alla Integrated Semiconductor Technologies GmbH (IST). La conclusione del contratto venne però rinviata perché la IST non fu in grado, fino al 25 giugno 1999, di soddisfare le condizioni di base del contratto di cessione.

(9) All'indomani del definitivo fallimento dei negoziati con la IST, il 29 luglio 1999, le autorità tedesche informarono la Commissione in merito alle nuove trattative in corso con la Megaxess Inc. (USA), partner commerciale della IST, trattative che si conclusero con successo per cui la SIMI venne venduta alla Megaxess. In base al contratto, stipulato il 28 giungo 1999, l'80 % delle azioni della MD & D venne ceduto alla Megaxess. Il restante 20 % venne acquistato da tre dipendenti della MD & D. Con effetto a decorrere dal 14 luglio 1999, la MD & D aveva acquisito sia le quote sociali della SIMI, al loro valore nominale di 50000 DEM, che i beni mobili patrimoniali della SMI i.G., al prezzo di 1,7 milioni di DEM. In altri termini, la controllata rilevò le quote della società di salvataggio SIMI, sua ex controllante, e i beni patrimoniali della società originaria SMI i.G.

III. AIUTI FINANZIARI

3.1. Aiuti finanziari a favore di SMI

(10) Sulla base di quanto emerge dalle informazioni fornite dal governo tedesco, la SIMI ha ricevuto finanziamenti da due diverse fonti:

THA

>SPAZIO PER TABELLA>

Land Brandeburgo

>SPAZIO PER TABELLA>

(11) Gli aiuti finanziari della THA erano destinati per un importo di 63 milioni di DEM ad investimenti, e per un importo di 1,8 milioni di DEM a non ben specificate operazioni di trasloco. I 70,3 milioni di DEM stanziati dal Land erano destinati alla copertura delle perdite registrate negli anni dal 1993 al 1997. L'importo complessivo degli aiuti finanziari ammontava così a 135,1 milioni di DEM.

(12) Nell'ambito della procedura fallimentare, il Land Brandeburgo ha presentato istanza volta al recupero dei propri crediti; non è stato invece chiesto il rimborso degli aiuti finanziari concessi dalla THA.

3.2. Aiuti finanziari a favore di SIMI

(13) Dalle informazioni fornite dalle autorità tedesche risulta che la società di salvataggio SIMI ottenne i seguenti finanziamenti:

- Il 29 luglio 1997, il Land Brandeburgo concesse alla SIMI un prestito per l'importo di 4 milioni di DEM per consentire all'impresa di proseguire l'attività aziendale della SMI i.G. Il prestito aveva scadenza 30 giugno 1999 e il tasso di interesse era superiore del 3 % rispetto ai...

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