Comunicazioni sulla GU nº T-451/18 of Tribunal General de la Unión Europea, September 28, 2018

Resolution DateSeptember 28, 2018
Issuing OrganizationTribunal General de la Unión Europea
Decision NumberT-451/18

Ricorso proposto il 18 luglio 2018 - Triantafyllopoulos e a. / BCE

(Causa T-451/18)

Lingua processuale: il greco

Parti

Ricorrenti: Panaghiote Triantafyllopoulos (Patrasso, Grecia) e altri 487 ricorrenti (rappresentante: N. Ioannou, avvocato)

Convenuta: Banca centrale europea

Conclusioni

I ricorrenti chiedono che il Tribunale voglia:

condannare la Banca centrale europea a risarcire il danno emergente da essi subìto, specificato per ciascuno nell’atto di ricorso, danno che raggiunge l’importo di EUR 83,77, in base alle quote cooperative, moltiplicato il numero delle quote di cui è titolare ogni ricorrente persona fisica o giuridica;

condannare la Banca centrale europea alle spese.

Motivi e principali argomenti

L’oggetto del ricorso verte sulla causa di risarcimento del danno che si asserisce cagionato ai ricorrenti in qualità di titolari delle quote della “Achaiki Syneteristiki Trapeza SYN.P.E.” (Banca di credito cooperativo dell’Acaia), all’atto della sua liquidazione speciale, che comporta un danno emergente sufficientemente grave, segnatamente in ragione del valore delle quote di cui ciascuno dei ricorrenti è titolare. Il danno si asserisce determinato dall’errato controllo e vigilanza esercitati dalla Banca di Grecia (TtE) sulla Banca di credito cooperativo dell’Acaia a decorrere dall’anno 1999 fino al 2012, ma anche dall’errato controllo e vigilanza esercitati dalla Banca centrale europea sulla TtE e, attraverso quest’ultima, ma anche direttamente, sulla Banca di credito cooperativo dell’Acaia.

A sostegno del ricorso, i ricorrenti deducono i seguenti motivi.

Primo motivo, vertente sulle circostanze in fatto, sul fascicolo penale e sul diritto nazionale.

Dal 1999 e fino alla revoca dell’autorizzazione della Banca di credito cooperativo dell’Acaia da parte della TtE, le amministrazioni si sono opportunisticamente impadronite del patrimonio societario e lo hanno impiegato per scopi criminali e completamente divergenti da quelli di legge. Esso è stato sottratto senza neppure rispettare le procedure legali previste per una banca. La TtE secondo il diritto nazionale è l’unica autorità di vigilanza responsabile per l’adozione di tutte le misure preventive, di vigilanza ed esecutive affinché non si verificasse tutto quanto si è verificato e che ha condotto alla dilapidazione del patrimonio societario.

Secondo motivo, vertente sull’articolo 340 TFUE.

In conformità all’articolo 340, paragrafo 3, TFUE, la BCE è, grazie ad esso, dotata...

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