Comunicazioni sulla GU nº T-797/19 of Tribunal General de la Unión Europea, December 13, 2019
Resolution Date | December 13, 2019 |
Issuing Organization | Tribunal General de la Unión Europea |
Decision Number | T-797/19 |
Ricorso proposto il 19 novembre 2019 - Anglo Austrian AAB Bank e Belegging-Maatschappij «Far-East» /BCE
(Causa T-797/19)
Lingua processuale: il tedesco
Parti
Ricorrente: Anglo Austrian AAB Bank AG (Vienna, Austria) e Belegging-Maatschappij «Far-East» BV (Velp, Paesi Bassi) (rappresentanti: M. Fischer, J. Willheim e M. Ketzer, avvocati)
Convenuta: Banca centrale europea
Conclusioni
Le ricorrenti chiedono che il Tribunale voglia:
annullare la decisione della convenuta del 14 novembre 2019, con la quale è stata revocata alla Anglo Austrian AAB Bank AG l’autorizzazione come ente creditizio;
condannare la convenuta alle spese;
alla luce delle circostanze del caso di specie, decidere la causa con priorità, conformemente all’articolo 67, paragrafo 2, del regolamento di procedura del Tribunale.
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, le ricorrenti deducono i seguenti motivi.
La convenuta ha violato l’articolo 14, paragrafo 5 del regolamento (UE) n. 1024/2013 del Consiglio 1 , nell’aver applicato erroneamente il diritto nazionale, ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 3 di tale regolamento, ai fini della revoca dell’autorizzazione.
La convenuta ha violato il principio di proporzionalità, in quanto, con la revoca dell’autorizzazione ha applicato illegittimamente l’ultima ratio dei possibili strumenti di vigilanza.
La convenuta ha violato il diritto della Anglo Austrian AAB Bank AG a un ricorso effettivo, nel non aver sospeso l’esecuzione della decisione.
La convenuta ha violato l’articolo 41 dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, gli articoli 31 e 32 del regolamento (UE) n. 1024/2013 nonché l’articolo 70, paragrafo 4 della Bankwesengesetz (legge austriaca sul settore bancario) e l’articolo 6 della...
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