Comunicazioni sulla GU nº T-43/19 of Tribunal General de la Unión Europea, March 01, 2019

Resolution DateMarch 01, 2019
Issuing OrganizationTribunal General de la Unión Europea
Decision NumberT-43/19

Ricorso proposto il 24 gennaio 2019 - WV / SEAE

(Causa T-43/19)

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: WV (rappresentante: É Boigelot, avvocato)

Convenuto: Servizio europeo per l’azione esterna

Conclusioni

La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

annullare la decisione di rigetto della domanda di risarcimento adottata dall’AIPN il 28 marzo 2018, nonché, se necessario, la decisione di rigetto del reclamo del 26 giugno 2018 e adottata il 26 ottobre 2018;

di conseguenza, accogliendo la domanda di risarcimento come formulata dalla ricorrente ai sensi dell’articolo 90, paragrafo 1, dello Statuto e descritta nell’atto scritto del 29 novembre 2017, riconoscere e accordare alla ricorrente il pagamento di un indennizzo a carico del SEAE, quantificato, salvo aumento nel corso del procedimento, in EUR 690 000, importo fissato ex aequo et bono, a titolo di risarcimento dei danni materiali, morali, di pregiudizio alla reputazione e professionale globalmente considerati, importo fissato in data 31 gennaio 2019, fatti salvi l’aumento in corso di causa e la richiesta di un risarcimento per perdita di redditi futuri, a causa di un possibile allontanamento dalle istituzioni;

condannare il convenuto alla totalità delle spese, in conformità all’articolo 134 del regolamento di procedura del Tribunale.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, la ricorrente deduce un motivo unico, vertente sulla violazione, segnatamente, degli articoli 12, 12bis, 22ter, 24, 25 e 26 dello Statuto dei funzionari dell’Unione europea (in prosieguo: lo «Statuto»), degli articoli 1 e 2 dell’allegato IX dello Statuto, e del regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché la libera circolazione di tali dati (GU 2001, L 8, pag. 1).

La ricorrente deduce altresì a titolo di motivo, da un lato, la violazione segnatamente degli articoli 41, 47 e 52 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, la violazione della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, dei diritti della difesa e del principio del...

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