Comunicazioni sulla GU nº T-562/19 of Tribunal General de la Unión Europea, September 20, 2019

Resolution DateSeptember 20, 2019
Issuing OrganizationTribunal General de la Unión Europea
Decision NumberT-562/19

Ricorso proposto il 14 agosto 2019 - Klein / Commissione

(Causa T-562/19)

Lingua processuale: il tedesco

Parti

Ricorrente: Christoph Klein (Groflgmain, Austria) (rappresentante: H.-J. Ahlt, avvocato)

Convenuta: Commissione europea

Conclusioni

Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

dichiarare che la Commissione europea è incorsa in una violazione del Trattato essendo rimasta inattiva nel procedimento di clausola di salvaguardia avviato dalla Germania il 7 gennaio 1998 relativamente al dispositivo medico con marchio CE «Inalatore Broncho-Air» e non avendo assunto alcuna decisione ai sensi dell'articolo 8, paragrafo 2 della direttiva 93/42/CEE 1 .

condannare la convenuta alle spese.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, il ricorrente deduce sette motivi.

Primo motivo, vertente sul fatto che la Commissione europea ha violato l’articolo 8, paragrafo 2, della direttiva 93/42 /CEE, poiché dall’introduzione del procedimento di clausola di salvaguardia relativa al dispositivo medico con marchio CE «Inalatore Broncho-Air», il 7 gennaio 1998, essa non ha assunto alcuna decisione e non avrebbe avuto alcun margine discrezionale in tal senso.

Secondo motivo, vertente sul fatto che la Commissione europea, a causa della sua carenza (inazione), viola l'articolo 34 TFUE e il diritto alla libera circolazione delle merci per il dispositivo medico «Inalatore Broncho-Air».

Terzo motivo, vertente sul fatto che la Commissione europea ha violato l'articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (in prosieguo: la «Carta») negando al ricorrente l'accesso al riesame della decisione nonché l'esercizio dei suoi diritti della difesa dinanzi al giudice stabilito dalla legge o dinanzi alla Corte di giustizia.

Quarto motivo, vertente sulla violazione da parte della Commissione europea dell'articolo 41 della Carta, in quanto sinora non è intervenuta nessuna audizione del soggetto interessato dall'ordinanza di divieto nazionale né alcuna decisione entro un termine ragionevole, nonostante le disposizioni del diritto dell'Unione europea di cui all'articolo 8...

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