Comunicazioni sulla GU nº T-715/19 of Tribunal General de la Unión Europea, January 31, 2020

Resolution DateJanuary 31, 2020
Issuing OrganizationTribunal General de la Unión Europea
Decision NumberT-715/19

Ricorso proposto il 21 ottobre 2019 - Wagenknecht / Consiglio europeo

(Causa T-715/19)

Lingua processuale: l’inglese

Parti

Ricorrente: Lukáš Wagenknecht (Pardubice, Repubblica Ceca) (rappresentante: A. Dolejská, avvocato)

Convenuto: Consiglio europeo

Conclusioni

Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

dichiarare illegittima l’inattività del Consiglio europeo riguardo al presunto conflitto d’interessi di Andrej Babiš, primo ministro ceco, in relazione alla dotazione di bilancio dell’Unione europea.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, il ricorrente deduce sei motivi.

Con il primo motivo, il ricorrente afferma di aver trasmesso al Consiglio europeo un invito a pronunciarsi mediante lettera del 5 giugno 2019 e di aver inviato al Consiglio europeo, in data 10 giugno 2019, una richiesta di agire ai sensi dell’articolo 265 TFUE, chiedendo di non invitare Andrej Babiš, asseritamente in conflitto d’interessi, alla riunione del Consiglio europeo del 20 giugno 2019 in cui veniva discussa la dotazione di bilancio dell’Unione europea, conformemente al punto 4 dell’ordine del giorno.

Il richiedente osserva che, ciononostante, il 20 giugno 2019, il primo ministro ceco, Babiš, asseritamente in conflitto d’interessi, era presente alla riunione del Consiglio europeo in cui veniva discussa la dotazione di bilancio dell’Unione europea, conformemente al punto 4 dell’ordine del giorno.

Con il secondo motivo, il ricorrente fa valere che la risposta del Consiglio europeo all’invito a pronunciarsi era inconcludente e contraddittoria e non ha chiarito la posizione di quest’ultimo.

Con il terzo motivo, il ricorrente deduce di essere direttamente interessato dalla mancata esclusione, da parte del Consiglio europeo, di Babiš dalle deliberazioni sulla futura dotazione di bilancio dell’Unione europea nelle riunioni del Consiglio europeo, poiché:

non è necessario alcun altro atto intermedio per escludere dal Consiglio europeo persone in conflitto d’interessi; e

ciò produce effetti sulla situazione giuridica del ricorrente, in quanto quest’ultimo è: a) un rappresentante eletto del Senato della Repubblica Ceca, incaricato delle indagini sul presunto conflitto d’interessi del primo ministro ceco, quale membro di una commissione speciale del Senato istituita a tale scopo, e b) un futuro concorrente dei candidati del partito ANO 2011, controllato dal primo ministro ceco.

Con il quarto motivo, il ricorrente afferma che il proprio interesse...

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