Comunicazioni sulla GU nº T-5/20 of Tribunal General de la Unión Europea, February 14, 2020
Resolution Date | February 14, 2020 |
Issuing Organization | Tribunal General de la Unión Europea |
Decision Number | T-5/20 |
Ricorso proposto il 6 gennaio 2020 - CP / Parlamento
(Causa T-5/20)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: CP (rappresentanti : L. Levi et M. Vandenbussche, avvocati)
Convenuto: Parlamento europeo
Conclusioni
Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
dichiarare il presente ricorso ricevibile e fondato;
conseguentemente :
annullare il rapporto informativo 2016 del ricorrente, firmato dal segretario generale il 16 novembre 2018 ;
per quanto necessario, annullare la decisione del presidente del 25 settembre 2019 recante rigetto del reclamo;
condannare il convenuto alle spese.
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, il ricorrente deduce cinque motivi.
Primo motivo, vertente sulla violazione dell’obbligo di motivazione e dell’articolo 25, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari dell’Unione europea, in quanto, anzitutto, la valutazione del ricorrente sarebbe incompleta dal momento che non risulta alcuna valutazione nella rubrica «senso di responsabilità e coscienza professionale», alla voce «condotta», nell’ultima versione del rapporto informativo. Inoltre, sussisterebbe un divario sufficientemente caratterizzato tra i rapporti informativi del 2016 e i rapporti informativi precedenti, segnatamente quello del 2015, e tale divario non sarebbe regolarmente motivato.
Secondo motivo, vertente sulla omessa considerazione, nelle valutazioni, della situazione di carenza di personale dell’unità del ricorrente e delle attività accessorie del ricorrente. A tal riguardo, il ricorrente considera che, nel 2016, le sue prestazioni sono state influenzate da diversi fattori, che non sono stati regolarmente presi in considerazione dal convenuto in sede di redazione del rapporto informativo, vale a dire la situazione di carenza di personale della sua unità, la sua partecipazione al comitato del personale e la sua partecipazione all’attuazione di un nuovo concetto di evacuazione divenuto una priorità della Direzione B della DG SAFE, il « PPP ».
Terzo motivo, vertente su un errore manifesto di valutazione, in quanto le valutazioni contenute nel rapporto informativo del 2016, connotate da un palese peggioramento delle prestazioni rispetto al 2015, sarebbero manifestamente erronee e non terrebbero conto della forte implicazione del ricorrente nelle sue funzioni e dei risultati conseguiti, nonostante circostanze particolarmente difficili.
Quarto motivo, vertente sull’assenza di un ambiente sereno durante i colloqui di...
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