Anuncio de contratación N °PE/169/S

JurisdictionEuropean Union
Celex NumberC2013/231A/01
Published date20 August 2013
CA2013231IT.01000101.xml

9.8.2013

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CA 231/1


BANDO DI ASSUNZIONE N. PE/169/S

(2013/C 231 A/01)

Il Parlamento europeo organizza una procedura di selezione per titoli e prove ai fini della costituzione di un elenco di idoneità per la copertura di un posto di

CAPOUNITÀ (AD 9)

Ufficio d'informazione del Parlamento europeo in Lettonia

(ambosessi)

Prima di presentare la candidatura, gli interessati devono leggere attentamente la guida per i candidati allegata al presente bando di assunzione.

La guida costituisce parte integrante del bando di assunzione e vi aiuterà a comprendere le regole relative alle procedure e alle modalità di presentazione delle candidature.

INDICE

A.

NATURA DELLE FUNZIONI, REQUISITI DI AMMISSIONE (PROFILO RICHIESTO)

B.

SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA

C.

PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

ALLEGATO:

GUIDA PER I CANDIDATI ALLE PROCEDURE DI SELEZIONE ORGANIZZATE DAL PARLAMENTO EUROPEO

A. NATURA DELLE FUNZIONI, REQUISITI DI AMMISSIONE (PROFILO RICHIESTO)

1. Prescrizioni generali

L'autorità che ha il potere di nomina (AIPN) ha deciso di aprire la procedura per la copertura di un posto di funzionario capounità (AD, grado 9), per il suo Ufficio d'informazione in Lettonia, sulla base dell'articolo 29, paragrafo 2, dello stato dei funzionari dell'Unione europea.

Il Parlamento europeo applica una politica di pari opportunità e accetta le candidature senza discriminazioni fondate sul sesso, la razza, il colore della pelle, le origini etniche o sociali, i tratti genetici, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza a una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l'età, l'orientamento sessuale, lo stato civile o la situazione familiare.

2. Natura delle funzioni

Alle dipendenze del Direttore degli uffici di informazione, il capounità sarà responsabile del funzionamento dell'Ufficio d'Informazione del Parlamento europeo in Lettonia.

Assegnato a Riga (1), il capounità sarà responsabile di un gruppo di agenti e dovrà effettuare viaggi regolari nei tre luoghi abituali di lavoro del Parlamento europeo (Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo) e al di fuori di essi.

Lavorerà in stretta collaborazione con gli altri servizi della Direzione generale della Comunicazione per assicurare una cooperazione efficace e coerente tra i vari servizi a tutti i livelli e fornirà alla propria gerarchia, in tempo opportuno, tutti i consigli e le informazioni inerenti sulle questioni di sua responsabilità.

L'esercizio di tali funzioni esige capacità di anticipazione, senso della diplomazia, disinvoltura nei contatti con vari interlocutori degli ambienti politici, economici e sociali nonché capacità di dirigere un'équipe e gestire un bilancio.

Il Parlamento europeo insiste sulla capacità dei candidati di affrontare problemi di natura diversa e spesso complessa, di reagire rapidamente e con calma alle mutate circostanze e di comunicare in modo efficace. I candidati devono dar prova di iniziativa, immaginazione e grande motivazione. Devono essere capaci di lavorare regolarmente in modo intenso, sia indipendentemente sia in équipe, e adattarsi a un ambiente di lavoro multiculturale e multilingue. Infine avranno cura del proprio perfezionamento professionale lungo l'intero arco della loro carriera.

Si richiama l'attenzione dei candidati sul fatto che il posto in questione è soggetto al regolamento relativo all'attuazione della politica di mobilità, approvato dall'Ufficio di presidenza del Parlamento europeo il 29 marzo 2004.

I compiti principali sono i seguenti:

nel settore dell'informazione e della comunicazione

concepire, organizzare e attuare azioni di comunicazione destinate ai cittadini, ai moltiplicatori di opinione e alla società civile,

attuare una politica di informazione proattiva nei confronti dei mezzi di comunicazione nazionali, regionali e locali onde assicurare una copertura ottimale delle attività del Parlamento europeo presso i moltiplicatori di opinione, il pubblico e la società civile,

concepire e sviluppare strumenti di comunicazione e di informazione: sito Internet, coproduzioni audiovisive, pubblicazioni destinate al pubblico, rassegne stampa ecc.,

nel settore dell'inquadramento e della gestione

inquadrare, animare, motivare e coordinare un'équipe di agenti onde ottimizzare l'utilizzazione delle risorse umane assicurando la qualità del servizio,

garantire una capacità di gestione di bilancio e finanziaria di tutte quante le attività dell'Ufficio di informazione conformemente alle norme in vigore,

assicurare l'informazione dei servizi centrali della Direzione generale e del Segretariato generale in merito all'evoluzione dell'opinione pubblica sull'attività del Parlamento europeo e su dossier specifici di interesse nazionale,

assicurare una funzione di sostegno agli organi del Parlamento europeo allorché svolgono attività nello Stato membro (visite presidenziali, riunioni o visite di commissioni parlamentari ecc.) e garantire un supporto logistico ai deputati, ai dirigenti e alle delegazioni parlamentari,

assicurare le relazioni con le autorità pubbliche nazionali e regionali nonché con la rappresentanza della Commissione.

3. Requisiti di ammissione (profilo richiesto)

Alla data di scadenza del termine per la presentazione delle candidature, i candidati devono soddisfare i seguenti requisiti.

a) Requisiti generali

Come previsto dall'articolo 28 dello statuto dei funzionari dell'Unione europea, occorre in particolare:

essere cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea e godere dei diritti politici,

essere in regola con le leggi applicabili in materia di obblighi militari,

offrire le garanzie di moralità richieste per le funzioni da svolgere.

b) Requisiti specifici

i) Titoli, diplomi e conoscenze richieste

I candidati devono avere un livello di istruzione corrispondente a un ciclo completo di studi universitari sancito da un diploma ufficialmente riconosciuto in uno degli Stati membri dell'Unione europea in un settore attinente alle mansioni da svolgere descritte al punto A.2 della durata:

di quattro anni almeno quando la durata normale di detti studi è di quattro anni almeno

oppure

di tre anni seguiti da un anno di esperienza professionale in un settore attinente alle mansioni da svolgere, allorché la durata normale di detti studi sia di tre anni almeno. L'anno di esperienza professionale non sarà preso in considerazione ai fini della valutazione dell'esperienza professionale richiesta al punto A.3.b)ii).

Il comitato di selezione terrà conto a tal fine delle varie strutture di insegnamento. Esempi dei diplomi minimi richiesti figurano nella tabella allegata alla guida dei candidati.

ii) Esperienza professionale richiesta

I candidati devono aver maturato, successivamente alle qualifiche di cui al punto A.3 b) i), un'esperienza professionale minima di 10 anni attinente alle mansioni da svolgere, almeno 3 anni dei quali con compiti di inquadramento.

iii) Conoscenze linguistiche

I candidati devono essere in possesso di:

una profonda conoscenza della lingua lettone (lingua 1)

e

un'ottima conoscenza della lingua tedesca, inglese o francese (lingua 2).

Il comitato di selezione terrà conto dalla conoscenza di altre lingue ufficiali (2) dell'Unione europea.

Conformemente alla sentenza pronunciata dalla Corte di giustizia dell'Unione europea (Grande Sezione) nella causa C-566/10 P, Repubblica italiana/Commissione, il Parlamento europeo motiva la limitazione della scelta della seconda lingua a un numero ristretto di lingue ufficiali dell'Unione.

Si informano pertanto i candidati che l'opzione relativa alla seconda lingua della presente procedura di selezione è stata definita in base all'interesse del servizio, secondo cui il personale neoassunto deve essere immediatamente operativo e capace di comunicare in modo efficace nel lavoro quotidiano. In caso contrario, il funzionamento effettivo dell'istituzione potrebbe essere seriamente compromesso.

Secondo una prassi consolidata nelle istituzioni dell'Unione, il francese, l'inglese e il tedesco restano le lingue maggiormente utilizzate nella comunicazione interna e che meglio rispondono alle esigenze dei servizi anche in termini di comunicazione esterna e di gestione dei fascicoli. Inoltre, il francese, l'inglese e il tedesco sono le seconde lingue scelte con maggiore frequenza dai candidati ai concorsi e alle procedure di selezione, quando la scelta della seconda lingua è libera. Ciò conferma che la conoscenza di queste lingue corrisponde agli attuali standard professionali e di istruzione e che la padronanza di almeno una di esse può essere considerata un requisito per candidarsi a un posto di lavoro nelle istituzioni dell'Unione. Pertanto, per raggiungere un equilibrio tra l'interesse del servizio e le esigenze e capacità dei candidati, tenendo conto del settore specifico del presente concorso, è legittimo organizzare delle prove in queste tre lingue, per assicurare che, a prescindere dalla loro prima lingua, tutti i candidati abbiano la padronanza operativa di almeno una di queste tre lingue ufficiali.

Inoltre, ai fini della parità di trattamento, tutti i candidati, quindi anche coloro la cui prima lingua è una delle tre lingue ufficiali suddette, devono sostenere le prove 3 b), c) e d) nella loro seconda lingua, scelta tra...

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