Asuntos acumulados C-129/05 y C-130/05: Sentencia del Tribunal de Justicia (Sala Segunda) de 28 de septiembre de 2006 (peticiones de decisión prejudicial planteadas por el College van Beroep voor het bedrijfsleven — Países Bajos) — NV Raverco (C-129/05), Coxon & Chatterton Ltd (C-130/05)/Minister van Landbouw, Natuur en Voedselkwaliteit (Directiva 97/78/CE — Reglamento (CEE) n o 2377/90 — Controles veterinarios — Productos procedentes de países terceros — Reexpedición de productos que no cumplan las condiciones de importación — Confiscación y destrucción)
Jurisdiction | European Union |
Published date | 08 December 2006 |
Celex Number | C2006/294/21 |
2.12.2006 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 294/13 |
Sentenza della Corte (Seconda Sezione) 28 settembre 2006 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal College van Beroep voor het bedrijfsleven, Paesi Bassi) — NV Raverco (C-129/05), Coxon & Chatterton Ltd (C-130/05)/Minister Van Landbouw, Natuur en Voedselkwaliteit
(Cause riunite C-129/05 e C-130/05) (1)
(Direttiva 97/78/CE - Regolamento (CEE) n. 2377/90 - Controlli veterinari - Prodotti che provengono da paesi terzi - Rispedizione di prodotti che non soddisfano i requisiti di importazione - Confisca e distruzione)
(2006/C 294/21)
Lingua processuale: l'olandese
Giudice del rinvio
College van Beroep voor het bedrijfsleven
Parti nella causa principale
Ricorrenti: NV Raverco, Coxon & Chatterton Ltd
Convenuto: Minister Van Landbouw, Natuur en Voedselkwaliteit
Oggetto
Interpretazione degli artt. 17, n. 2, 22, n. 2, e allegato I della direttiva del Consiglio 18 dicembre 1997, 97/78/CE, che fissa i principi relativi all'organizzazione dei controlli veterinari per i prodotti che provengono da paesi terzi e che sono introdotti nella Comunità (GU L 24, pag. 9) — Interpretazione del regolamento (CEE) del Consiglio 26 giugno 1990, n. 2377, che definisce una procedura comunitaria per la determinazione dei limiti massimi dei residui di medicinali veterinari negli alimenti di origine animale (GU L 224, pag. 1) — Controlli veterinari — Rispedizione dei prodotti che non soddisfano le condizioni di importazione — Sequestro e distruzione — Tutela degli interessi dei paesi terzi anche in mancanza di un interesse comunitario
Dispositivo
1) |
L'art. 17, n. 2, lett. a), della direttiva del Consiglio 18 dicembre 1997, 97/78/CE, che fissa i principi relativi all'organizzazione dei controlli veterinari per i prodotti che provengono dai paesi terzi e che sono introdotti nella Comunità, deve essere interpretato nel senso che l'ostacolo alla rispedizione di una partita che non soddisfi i presupposti per l'importazione risiede nel mancato adempimento delle norme comunitarie. |
2) |
L'art. 22, n. 2, della direttiva 97/78, in combinato disposto con l'art. 5 del regolamento (CEE) del Consiglio 26 giugno 1990, n. 2377, che definisce una procedura comunitaria per la determinazione dei limiti massimi di residui di medicinali veterinari negli alimenti di origine animale, dev'essere interpretato nel... |
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