Commission communication on the decisions of the European Court of Justice of 5 May 1982 and 21 May 1985 (the Gaston Schul cases) relating to the importation by an individual of used goods purchased in another Member State from an individual

Published date21 January 1986
Subject MatterApproximation of laws,Taxation
Official Gazette PublicationOfficial Journal of the European Communities, C 13, 21 January 1986
EUR-Lex - 31986Y0121(01) - IT

Comunicazione della Commissione delle Comunità Europee sulle decisioni della Corte di Giustizia del 5 maggio 1982 e del 21 maggio 1985 (Cause Gaston Schul) relative all' importazione da parte di un privato di beni d' occasione acquistati in un altro Stato membro da un privato

Gazzetta ufficiale n. C 013 del 21/01/1986 pag. 0002 - 0004


Comunicazione della Commissione delle Comunità europee sulle decisioni della Corte di giustizia del 5 maggio 1982 e del 21 maggio 1985 (cause Gaston Schul) relative all'importazione da parte di un privato di beni d'occasione acquistati in un altro stato membro da un privato (1)(86/C 13/02)

Dalle sentenze della Corte di giustizia nelle cause Schul, la Commissione trae essenzialmente la conclusione che la duplice imposizione dell'IVA su merci esportate da uno stato membro ad un altro è in contrasto con il diritto comunitario e con la realizzazione di un autentico mercato comune. Tenuto conto dell'importanza per i cittadini della Comunità dei principi sanciti in queste cause e vista la lentezza con cui gli stati membri li hanno applicati nella pratica, la Commissione desidera richiamare l'attenzione sulla propria politica in materia. 1. I progressi nell'istituzione del mercato comune hanno determinato un aumento degli scambi non soltanto tra gli operatori commerciali bensì anche tra i privati nei vari stati membri. Un ostacolo rilevante alla libera circolazione delle merci e delle persone è derivato dal fatto che le merci cui era già stata applicata l'IVA in uno stato membro venivano di nuovo integralmente assoggettate a tale imposta al momento dell'importazione in un altro stato membro. Ciò si è ripercosso soprattutto sui beni d'occasione acquistati da privati e da questi stessi importati nel paese di residenza. Questa duplice imposizione ha dato luogo a numerose lamentele ed è stata giustamente ritenuta dall'opinione pubblica incompatibile con un vero mercato comune. 2. La Corte, invitata a pronunciarsi in via pregiudiziale nella causa 15/81 (Gaston Schul) ha dichiarato che «l'imposta sul valore aggiunto riscossa da uno stato membro all'importazione, da altri stati membri, di merci cedute da un privato, qualora la riscossione di tale imposta non venga effettuata sulla cessione di merci analoghe da parte di un privato all'interno dello stato membro importatore, costituisce un'imposizione interna superiore a quella applicata ai prodotti nazionali analoghi, ai sensi dell'articolo 95 del trattato, in quanto non sia presa in...

To continue reading

Request your trial

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT