Décision (UE) 2019/700 de la Commission du 19 décembre 2018 concernant l'aide d'État SA.34914 (2013/C) mise à exécution par le Royaume-Uni en ce qui concerne le régime d'imposition des sociétés de Gibraltar [notifiée sous le numéro C(2018) 7848]

Published date07 May 2019
Subject Matteraiuti degli Stati,aides accordées par les États
Official Gazette PublicationGazzetta ufficiale dell'Unione europea, L 119, 7 maggio 2019,Journal officiel de l'Union européenne, L 119, 7 mai 2019
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7.5.2019 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 119/151

DECISIONE (UE) 2019/700 DELLA COMMISSIONE

del 19 dicembre 2018

relativa all'aiuto di stato SA.34914 (2013/C) attuato dal Regno Unito in relazione al regime di tassazione delle imprese a Gibilterra

[notificata con il numero C(2018) 7848]

(Il testo in lingua inglese è il solo facente fede)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 108, paragrafo 2, primo comma,

visto l'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 62, paragrafo 1, lettera a),

dopo aver invitato gli interessati a presentare osservazioni conformemente alle suddette disposizioni (1),

considerando quanto segue:

1. PROCEDIMENTO

(1) Il 1o giugno 2012 la Commissione ha ricevuto una denuncia da parte delle autorità spagnole riguardante la nuova legge sull'imposta sul reddito in vigore a Gibilterra, la «Income Tax Act 2010» (in appresso: «ITA 2010»).
(2) Il 16 ottobre 2013 la Commissione ha avviato un procedimento di indagine formale al fine di verificare se l'esenzione fiscale degli interessi da prestiti infragruppo e del reddito derivante da royalties, prevista nell'ITA 2010, favorisca in maniera selettiva talune imprese, in violazione delle norme dell'Unione in materia di aiuti di Stato (nel presente documento la decisione adottata per avviare tale procedimento è denominata «prima decisione di avvio») (2).
(3) Il 4 dicembre 2013 le autorità del Regno Unito («UK») hanno trasmesso alla Commissione una nota sull'esenzione delle royalties, unitamente a un progetto di atto legislativo preparato dal governo di Gibilterra che modifica l'ITA 2010 al fine di tassare il reddito derivante da royalties a Gibilterra. Su richiesta, tali informazioni sono state integrate dalle autorità di Gibilterra tramite e-mail del 6, 12 e 16 dicembre 2013.
(4) Il 16 dicembre 2013 Gibilterra ha chiesto una proroga fino al 17 gennaio 2014 del termine per presentare osservazioni in merito alla prima decisione di avvio. Il medesimo giorno tale richiesta è stata accettata dalla Commissione.
(5) Il 20 dicembre 2013 il Regno Unito ha presentato osservazioni in merito all'apertura del procedimento ai sensi dell'articolo 108, paragrafo 2, del trattato. Alla Commissione sono pervenute osservazioni di terzi su tale procedura dalla Confederazione spagnola delle organizzazioni imprenditoriali (CEOE) (3), Germania, Spagna e governo di Gibilterra, rispettivamente il 27 dicembre 2013, il 27 dicembre 2013, il 6 gennaio 2014 e il 17 gennaio 2014.
(6) Con messaggio di posta elettronica del 7 gennaio 2014 le autorità di Gibilterra hanno trasmesso alla Commissione una copia della legge (di modifica) sull'imposta sul reddito del 2013, datata 24 dicembre 2013, che ha introdotto una modifica dell'ITA 2010 in relazione alla tassazione di royalties.
(7) Con lettera del 16 aprile 2014, la Commissione ha invitato il Regno Unito a presentare osservazioni sulle osservazioni formulate da terzi in merito all'avvio del procedimento formale. Il Regno Unito ha risposto con lettera del 2 giugno 2014 entro la scadenza del termine prorogato.
(8) Il 1o ottobre 2014 la Commissione ha informato il Regno Unito della sua decisione (4) di estendere la procedura di cui all'articolo 108, paragrafo 2, del trattato al fine di includere la prassi del ruling fiscale a Gibilterra (nel presente documento tale decisione è denominata «la decisione di estendere il procedimento»).
(9) Il 10 novembre 2014 la Commissione ha richiesto ulteriori informazioni in merito alla prassi del ruling fiscale a Gibilterra. Tali informazioni sono state fornite dal Regno Unito l'8 dicembre 2014.
(10) Il 4 marzo 2015 è stata comunicata al Regno Unito una rettifica della decisione di estendere il procedimento.
(11) Il 23 marzo 2015 la Commissione ha richiesto ulteriori informazioni in merito alla prassi del ruling fiscale. Il 23 aprile 2015 il Regno Unito ha fornito tali informazioni.
(12) Il 31 marzo 2015 il Regno Unito ha presentato le proprie osservazioni sulla decisione di estendere il procedimento.
(13) A seguito di un messaggio di posta elettronica inviato dal Regno Unito il 9 marzo 2015 con proposte per un progetto di atto legislativo e note orientative in relazione tanto al principio di territorialità quanto al ruling fiscale, con lettera del 3 settembre 2015 la Commissione ha fornito al Regno Unito una serie di suggerimenti a tale proposito.
(14) Il 19 ottobre 2015 il Regno Unito ha fornito alla Commissione un progetto riveduto di regolamento e note orientative sulla prassi del ruling fiscale nonché 20 riesami di ruling fiscali. L'11 novembre 2015 la Commissione ha richiesto informazioni su 2 299 imprese con reddito maturato o avente origine a Gibilterra. Il 24 novembre 2015 il Regno Unito ha fornito le informazioni richieste. Ulteriori riesami di ruling fiscali sono stati inviati alla Commissione il 3 dicembre 2015, il 19 febbraio 2016 e il 31 agosto 2016.
(15) Il 14 luglio 2016 è stata inviata al Regno Unito una nuova richiesta di informazioni sulla prassi del ruling fiscale e sull'esenzione fiscale degli interessi da prestiti infragruppo e del reddito derivante da royalties. Il Regno Unito ha risposto con lettera del 31 agosto 2016.
(16) Il 7 ottobre 2016 la decisione di estendere il procedimento è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (5).
(17) A ottobre e novembre del 2016 sei parti interessate, tra cui Gibilterra e la Spagna, hanno presentato le loro osservazioni sulla decisione di estendere il procedimento.
(18) Il 9 novembre 2016 Gibilterra ha presentato una domanda di annullamento della decisione di estendere il procedimento dinanzi al Tribunale dell'Unione europea (6).
(19) Il 7 dicembre 2016 la Commissione ha invitato il Regno Unito a presentare osservazioni su quelle pervenute da terzi. Il Regno Unito ha presentato le sue osservazioni il 31 gennaio 2017.
(20) Il 16 febbraio 2017 la Commissione ha richiesto ulteriori chiarimenti al Regno Unito in merito ai ruling fiscali di Gibilterra. Le autorità del Regno Unito hanno risposto il 31 marzo 2017 e hanno presentato ulteriori informazioni il 3 maggio 2017, entro il termine prorogato.
(21) Il 29 novembre 2017 il Regno Unito ha presentato una copia di tutte le relazioni redatte dalle autorità fiscali di Gibilterra a seguito dei riesami effettuati in relazione ai 165 ruling fiscali elencati nella decisione di estendere il procedimento.
(22) In risposta alle osservazioni formulate dalla Commissione il 7 dicembre 2017, il 18 gennaio 2018 il Regno Unito ha fornito ulteriori informazioni, inclusi un progetto di atto legislativo e note orientative.
(23) Il 9 febbraio 2018 la Commissione ha richiesto ulteriori chiarimenti sul progetto di atto legislativo inviato dal Regno Unito. Ha inoltre richiesto spiegazioni supplementari sugli aspetti fattuali o giuridici di alcuni dei riesami di ruling fiscali presentati dal Regno Unito nel novembre 2017.
(24) Con lettera del 21 febbraio 2018 il Regno Unito ha risposto alla richiesta di informazioni. Con messaggio di posta elettronica del 1o marzo 2018, la Commissione ha invitato il Regno Unito a fornire chiarimenti su taluni ruling fiscali specifici. Il Regno Unito ha risposto a tale richiesta il 15 marzo 2018. A seguito di una richiesta della Commissione del 3 maggio 2018, il 24 maggio 2018 il Regno Unito ha fornito ulteriori chiarimenti sulle medesime questioni.
(25) La Commissione ha tenuto incontri con il Regno Unito, unitamente a rappresentanti delle autorità di Gibilterra, il 5 dicembre 2013, il 12 marzo 2015, il 28 maggio 2015, il 29 novembre 2017 e il 5 ottobre 2018.

2. DESCRIZIONE DELLE MISURE

(26) Gibilterra è un territorio d'oltremare britannico. Ha piena autonomia interna in materia fiscale, mentre il governo del Regno Unito è competente per le sue relazioni internazionali, ad esempio per la negoziazione di convenzioni fiscali.

2.1. Descrizione generale del regime di tassazione delle imprese a Gibilterra

(27) La legge ITA 2010 (7) è entrata in vigore il 1o gennaio 2011 e ha sostituito la precedente legge sull'imposta sul reddito del 1952 («ITA 1952»). Ha introdotto un'aliquota del 10 % per l'imposta generale sul reddito che si applica alle imprese dell'intera economia di Gibilterra, ad eccezione delle imprese di servizi pubblici, di quelle che offrono servizi di telecomunicazione e delle imprese che godono e abusano di una posizione dominante sul mercato, le quali sono soggette a un'aliquota del 20 %.

a) Contribuenti aziendali

(28) Tanto un'impresa (8) abitualmente residente (9) a Gibilterra quanto un'impresa non abitualmente residente a Gibilterra possono essere un contribuente di Gibilterra, tuttavia, in quest'ultimo caso, l'impresa è considerata tale soltanto se svolge un'attività commerciale a Gibilterra attraverso una filiale o un'agenzia (10).

b) Base imponibile

Il reddito imponibile è specificato in maniera esaustiva nelle tabelle A, B e C dell'allegato 1 all'ITA 2010. Ciò si applica tanto alle persone giuridiche quanto alle persone fisiche. Al momento dell'approvazione dell'ITA 2010, le tabelle A, B e C specificavano le seguenti categorie di reddito:

tabella A: reddito da attività commerciale, attività economica, attività professionale, attività di formazione professionale e proprietà immobiliari;
tabella B: reddito da lavoro dipendente e lavoro autonomo;
tabella C: altri redditi (dividendi (11), reddito da fondi, reddito da
...

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