Commission Decision No 1831/81/ECSC of 24 June 1981 establishing for undertakings in the iron and steel industry a monitoring system and a new system of production quotas in respect of certain products

Published date01 July 1981
Subject MatterProduction quotas,Conjunctural policy,Steel industry,Information and verification
Official Gazette PublicationOfficial Journal of the European Communities, L 180, 1 July 1981
EUR-Lex - 31981S1831 - IT 31981S1831

Decisione n. 1831/81/CECA della Commissione, del 24 giugno 1981, che introduce un sistema di sorveglianza ed una nuova disciplina di quote di produzione di alcuni prodotti per le imprese dell' industria siderurgica

Gazzetta ufficiale n. L 180 del 01/07/1981 pag. 0001 - 0008


++++

DECISIONE N . 1831/81/CECA DELLA COMMISSIONE

del 24 giugno 1981

che introduce un sistema di sorveglianza ed una nuova disciplina di quote di produzione di alcuni prodotti per le imprese dell ' industria siderurgica

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE ,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea del carbone e dell ' acciaio , in particolare gli articoli 47 e 58 ,

considerando quanto segue :

1 . Esistenza di un periodo di crisi manifesta

Dall ' entrata in vigore della decisione n . 2794/80/CECA della Commissione ( 1 ) , la domanda di acciaio dei principali prodotti è ulteriormente diminuita . La Commissione è stata quindi costretta ad aumentare ogni trimestre i tassi di riduzione della produzione dei quattro gruppi di prodotti di cui alla suddetta decisione .

Le previsioni dell ' evoluzione congiunturale nei principali settori dell ' industria siderurgica non consentono di intravedere una ripresa della domanda in un prossimo futuro . I tassi di utilizzo delle capacità di produzione delle imprese siderurgiche non dovrebbero , per il momento , migliorare ; la situazione occupazionale continuerà ad essere instabile e sarà caratterizzata in ampia misura dal lavoro a orario ridotto .

Da quando , a fine 1980 , è stata introdotta la disciplina di quote di produzione , i prezzi di quasi tutti i prodotti siderurgici sono leggermente aumentati . L ' aumento rimane tuttavia insufficiente considerati gli oneri finanziari delle imprese che non sempre sono in grado di finanziare , in maniera adeguata , le necessarie azioni di ristrutturazione . Molte imprese si trovano perfino in una situazione finanziaria molto difficile .

La Commissione ritiene pertanto che l ' industria siderurgica europea continua ad attraversare un periodo di crisi manifesta che mette in serio pericolo il conseguimento degli obiettivi indicati all ' articolo 3 del trattato CECA .

2 . Sistemi volontario ed obbligatorio di riduzione della produzione

a ) I principali produttori hanno dichiarato alla Commissione di essere disposti a ridurre volontariamente la produzione di lamiere quarto , di larghi piatti e di profilati pesanti ( cioè dei prodotti dei gruppi II e III della decisione 2794/80/CECA ) durante il periodo 1° luglio 1981 - 30 giugno 1982 .

Essi hanno proceduto ad una concertazione per proporre alla Commissione l ' aliquota di produzione che potrebbe essere assegnata ad ogni impresa o gruppo di imprese . In questi settori , l ' equilibrio tra l ' offerta e la domanda può essere quindi raggiunto attraverso un sistema volontario di riduzione della produzione .

Il sistema consiste in quanto segue : la Commissione fissa ogni trimestre l ' obiettivo generale di produzione e ciascuna impresa si impegna individualmente e volontariamente nei confronti della Commissione stessa a rispettare l ' aliquota di produzione da essa attribuitale .

b ) Per quanto riguarda invece i nastri larghi a caldo , alcune imprese , non numerose , ma di rilevante importanza , hanno rifiutato di ridurre volontariamente la loro produzione .

La situazione sul mercato di questi prodotti e dei prodotti elaborati a partire da questi nastri , è caratterizzata da una costante scarsità della domanda . La netta eccedenza di capacità di questo gruppo di prodotti continua inoltre a costituire un grave pericolo per il mercato . I prezzi di questi prodotti sono quindi sempre sottoposti ad una forte pressione .

I nastri larghi a caldo sono uno dei principali prodotti siderurgici , ed è quindi necessario mantenere una disciplina di produzione senza la quale si andrebbe incontro a gravi difficoltà economiche e sociali .

La Commissione deve pertanto introdurre , sulla base dell ' articolo 58 , un regime di quote obbligatorie in questo settore .

3 . Sistema di sorveglianza

Per poter accertare che le misure previste siano applicate , e onde poter seguire l ' evoluzione del mercato , la Commissione deve ricevere da parte delle imprese le informazioni necessarie . Deve quindi ottenere statistiche particolareggiate sulla produzione e sulle consegne dei prodotti siderurgici .

Le statistiche debbono essere predisposte in maniera uniforme per tutte le imprese . Occorre quindi prevedere un apposito formulario .

La Commissione deve poter accertare in loco l ' esattezza delle informazioni fornite dalle imprese e dai loro stabilimenti . Affinchù tali accertamenti possano aver luogo non appena introdotto il sistema , ed essere eseguiti rapidamente , regolarmente e senza interruzioni , l ' obbligo fatto alle imprese di sottoporsi a detti accertamenti deve essere stabilito nella presente decisione , in maniera da evitare molteplici decisioni individuali identiche e corredate dalle sanzioni previste all ' articolo 47 del trattato ; considerato il numero molto elevato e la frequenza degli accertamenti da compiersi in brevissimo tempo , è necessario che la Commissione possa farsi assistere da terzi vincolati dal segreto professionale .

4 . Determinazione delle quote

L ' esperienza ha dimostrato che la determinazione di quote di produzione per nastri larghi a caldo non è sufficiente a ristabilire l ' equilibrio di mercato . Dato che soltanto un quarto della produzione di nastri larghi a caldo viene smerciato tale quale sul mercato , è necessario e sufficiente assoggettare alla disciplina di quote i nastri larghi a caldo che costituiscono un prodotto finito ed i prodotti fabbricati a partire dai nastri larghi a caldo .

Per garantire la piena efficacia alla disciplina è opportuno equiparare alla produzione di derivati la destinazione dei nastri larghi a caldo , nei trimestri successivi a quello della loro produzione , per determinate utilizzazioni del tipo « derivati » . Vista la diversa evoluzione dei mercati di questi prodotti , occorre suddividerli in quattro categorie .

Per queste quattro categorie di prodotti è indispensabile stabilire dei periodi di riferimento che tengano conto delle quote e dei loro adeguamenti assegnati per la produzione di nastri larghi a caldo , in applicazione della decisione n . 2794/82/CECA , nonchù dell ' esperienza acquisita nella gestione della disciplina introdotta con detta decisione . Per questi motivi , i seguenti elementi statistici debbono essere ripresi nel calcolo della produzione di riferimento delle quattro categorie di prodotti :

- la produzione dei dodici mesi migliori ( come definita nella predetta decisione ) ,

- la produzione dell ' anno 1974 ,

- la produzione dei dodici mesi del periodo luglio 1979 - giugno 1980 ,

- le quote della decisione predetta trasformate in riferimenti .

La disciplina delle quote include anche le imprese che producono soltanto prodotti derivati che non erano soggetti alla precedente disciplina . Di conseguenza le produzione di riferimento di tali imprese debbono essere calcolate in funzione della loro aliquota nella produzione totale comunitaria durante i dodici mesi migliori .

Le quote debbono essere imposte a tutte le imprese siderurgiche conformemente all ' articolo 80 del trattato , esclusi le piccole imprese , la cui produzione non incide in modo sensibile sulla stabilità del mercato .

È tuttavia opportuno imporre il sistema di sorveglianza anche a a queste piccole imprese .

È opportuno fissare le quote per trimestre , onde consentire alle imprese di elaborare i loro programmi di produzione , ma anche per dare la possibilità alla Commissione di tener conto , nel fissare le nuove quote per i trimestre successivo , delle variazioni dell ' offerta e della domanda , nonchù dell ' esperienza acquisita .

5 . Consegne nel mercato comune

Benchù l ' articolo 58 preveda esplicitamente soltanto quote di produzione , il suo obiettivo essenziale è quello di ristabilire un equilibrio tra l ' offerta e la domanda sul mercato .

Tale obiettivo sarebbe compromesso se le imprese orientassero eccessivamente le loro offerte sul mercato comune ; è pertanto opportuno determinare la parte della produzione che può essere consegnata su tale mercato , tenendo conto della prevedibile evoluzione della domanda su detto mercato , che può essere diversa da quella della domanda globale .

6 . Prodotti esenti dalle quote di produzione

L ' esperienza ha dimostrato che determinati prodotti , il cui mercato evolve in modo soddisfacente , possono essere esclusi dal sistema delle quote .

Si tratta , in particolare , oltre ai prodotti già esclusi dalla decisione precedente , di alcuni lamierini magnetici e delle lamiere inossidabili .

A causa della situazione precaria del mercato , è inoltre parso necessario includere , nella disciplina delle quote , i nastri larghi a caldo ed i nastri stretti utilizzati per la fabbricazione di tubi saldati di piccolo diametro .

Poichù tuttavia questa categoria comprende anche determinati tubi utilizzati soprattutto nel settore energetico , per i quali esiste una forte domanda e che statisticamente sono difficilmente distinguibili dagli altri piccoli tubi saldati , è opportuno adeguare , per permettere la produzione di tali tubi , le quote delle imprese a loro richiesta e su presentazione dei documenti giustificativi .

7 . Nuovi impianti , imprese di media dimensione e approvvigionamenti di semilavorati

Considerato che nel settore dei nastri larghi a caldo esiste un eccesso di capacità , sarebbe in contrasto con l ' obiettivo perseguito tener conto di nuovi impianti che contribuiscano ad aumentare ulteriormente tali eccedenze . Tuttavia , la costruzione di alcuni nuovi impianti di produzione particolarmente grandi può rientrare nel quadro della ristrutturazione . In tale caso , si deve prevedere un...

To continue reading

Request your trial

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT