Directive 2005/82/EC of the European Parliament and of the Council of 14 December 2005 repealing Council Directive 90/544/EEC on the frequency bands designated for the coordinated introduction of pan-European land-based public radio paging in the Community (Text with EEA relevance)
Published date | 27 December 2005 |
Subject Matter | Internal market - Principles,Research and technological development |
Official Gazette Publication | Official Journal of the European Union, L 344, 27 December 2005 |
27.12.2005 | IT | Gazzetta ufficiale dell’Unione europea | L 344/38 |
DIRETTIVA 2005/82/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
del 14 dicembre 2005
che abroga la direttiva 90/544/CEE del Consiglio sulle bande di frequenza designate per l’introduzione coordinata nella Comunità del servizio pubblico paneuropeo di radioavviso terrestre
(Testo rilevante ai fini del SEE)
IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 95,
vista la proposta della Commissione,
visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),
visto il parere del Comitato delle regioni (2),
deliberando secondo la procedura di cui all’articolo 251 del trattato (3),
considerando quanto segue:
(1) | La direttiva 90/544/CEE (4) imponeva agli Stati membri di designare, entro il 31 dicembre 1992, quattro canali nella banda dello spettro radio 169,4-169,8 MHz per il servizio pubblico paneuropeo di radioavviso terrestre (di seguito «ERMES») e di predisporre, quanto prima, piani per consentire al servizio pubblico paneuropeo di radioavviso di occupare l’intera banda 169,4-169,8 MHz a seconda della domanda del mercato. |
(2) | L’utilizzo della banda 169,4-169,8 MHz per ERMES nella Comunità si è ridotto o è addirittura cessato, pertanto questa banda non è più utilizzata in modo efficiente da ERMES e potrebbe essere meglio impiegata per rispondere ad altre esigenze politiche comunitarie. |
(3) | La decisione n. 676/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, relativa ad un quadro normativo per la politica in materia di spettro radio nella Comunità europea (decisione spettro radio) (5), ha istituito un quadro comunitario politico e giuridico per assicurare il coordinamento delle strategie politiche e, ove necessario, condizioni armonizzate in merito alla disponibilità e all’uso efficiente della banda dello spettro necessaria per l’istituzione e il funzionamento del mercato interno. Tale decisione consente alla Commissione di adottare misure tecniche di attuazione per assicurare condizioni armonizzate riguardo alla disponibilità e all’uso efficace dello spettro radio. |
(4) | Dato che la banda 169,4-169,8 MHz è adeguata per le applicazioni che offrono vantaggi alle persone audiolese o disabili e tenuto conto che la promozione di tali applicazioni è un obiettivo politico della Comunità |
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