TF v Sparkasse Südpfalz.

JurisdictionEuropean Union
ECLIECLI:EU:C:2023:984
Date14 December 2023
Docket NumberC-206/22
Celex Number62022CJ0206
CourtCourt of Justice (European Union)

Edizione provvisoria

SENTENZA DELLA CORTE (Prima Sezione)

14 dicembre 2023 (*)

«Rinvio pregiudiziale – Tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori – Organizzazione dell’orario di lavoro – Articolo 31, paragrafo 2, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Direttiva 2003/88/CE – Articolo 7 – Diritto alle ferie annuali retribuite – Virus SARS-Cov-2 – Misure di quarantena – Impossibilità di riportare le ferie annuali retribuite concesse per un periodo coincidente con un periodo di quarantena»

Nella causa C‑206/22,

avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte, ai sensi dell’articolo 267 TFUE, dall’Arbeitsgericht Ludwigshafen am Rhein (Tribunale del lavoro, Ludwigshafen sul Reno, Germania), con decisione del 14 febbraio 2022, pervenuta in cancelleria il 17 marzo 2022, nel procedimento

TF

contro

Sparkasse Südpfalz,

LA CORTE (Prima Sezione),

composta da A. Arabadjiev, presidente di sezione, T. von Danwitz, P.G. Xuereb, A. Kumin e I. Ziemele (relatrice), giudici,

avvocato generale: P. Pikamäe

cancelliere: A. Calot Escobar

vista la fase scritta del procedimento,

considerate le osservazioni presentate:

– per la Sparkasse Südpfalz, da K. Kapischke, M. Sprenger e K. Waterfeld;

– per il governo finlandese, da M. Pere, in qualità di agente;

– per la Commissione europea, da B.-R. Killmann e D. Recchia, in qualità di agenti,

sentite le conclusioni dell’avvocato generale, presentate all’udienza del 4 maggio 2023,

ha pronunciato la seguente

Sentenza

1 La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’articolo 7, paragrafo 1, della direttiva 2003/88/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, concernente taluni aspetti dell’organizzazione dell’orario di lavoro (GU 2003, L 299, pag. 9), nonché dell’articolo 31, paragrafo 2, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (in prosieguo: la «Carta»).

2 Tale domanda è stata presentata nell’ambito di una controversia tra TF e il suo datore di lavoro, la Sparkasse Südpfalz, in merito al riporto di giorni di ferie annuali retribuite concessi a TF per un periodo coincidente con la sua messa in quarantena in seguito al contatto con una persona infetta dal virus SARS-Cov-2.

Contesto normativo

Diritto dellUnione

3 Ai sensi dei considerando 4 e 5 della direttiva 2003/88:

«(4) Il miglioramento della sicurezza, dell’igiene e della salute dei lavoratori durante il lavoro rappresenta un obiettivo che non può dipendere da considerazioni di carattere puramente economico.

(5) Tutti i lavoratori dovrebbero avere periodi di riposo adeguati. (...)».

4 L’articolo 7 di tale direttiva, intitolato «Ferie annuali», al suo paragrafo 1, così dispone:

«Gli Stati membri prendono le misure necessarie affinché ogni lavoratore benefici di ferie annuali retribuite di almeno 4 settimane, secondo le condizioni di ottenimento e di concessione previste dalle legislazioni e/o prassi nazionali».

Diritto tedesco

5 L’articolo 7, paragrafo 3, del Bundesurlaubsgesetz (legge federale sulle ferie), dell’8 gennaio 1963 (BGBl. 1963, pag. 2), nella sua versione applicabile alla controversia nel procedimento principale (in prosieguo: il «BUrlG»):

«Le ferie devono essere concesse e godute nell’anno civile in corso. Un riporto delle ferie all’anno civile successivo è ammissibile solo qualora sussistano rilevanti ragioni legate all’impresa o alla persona del lavoratore. In caso di riporto, le ferie devono essere concesse e godute nei primi tre mesi dell’anno civile successivo. (...)».

6 L’articolo 28, paragrafo 1, del Gesetz zur Verhütung und Bekämpfung von Infektionskrankheiten beim Menschen (Infektionsschutzgesetz) (legge relativa alla prevenzione e alla lotta contro le malattie infettive negli esseri umani) (in prosieguo: l’IfSG») prevede quanto segue:

«In caso di accertamento di pazienti malati, sospettati di malattia o infezione, o di portatori sani (...), l’autorità competente adotta le necessarie misure di prevenzione (...), nella misura e per la durata necessarie ad impedire la propagazione di malattie trasmissibili; l’autorità competente può in particolare vietare alle persone di lasciare il luogo nel quale si trovano o di farlo solo a determinate condizioni oppure di non entrare in luoghi pubblici o stabiliti dall’autorità stessa oppure di farlo solo a determinare condizioni. (...)».

Procedimento principale e questione pregiudiziale

7 A TF, dipendente della Sparkasse Südpfalz dal 2003, sono state concesse ferie annuali retribuite per il periodo dal 3 all’11 dicembre 2020.

8 Il 2 dicembre 2020, la Kreisverwaltung Germersheim (amministrazione distrettuale di Germersheim, Germania), in conformità con l’articolo 28 dell’IfSG, ha ordinato la messa in quarantena di TF per il periodo dal 2 all’11 dicembre 2020, in quanto era stato in contatto con una persona infetta dal virus SARS-Cov-2.

9 Il 4 marzo 2021, TF ha chiesto il riporto dei giorni di ferie annuali retribuite concessi per il periodo coincidente con il periodo di quarantena a cui è stato sottoposto.

10 Poiché tale riporto è stato rifiutato dalla Sparkasse Südpfalz, TF ha adito l’Arbeitsgericht Ludwigshafen am Rhein (Tribunale del lavoro, Ludwigshafen sul Reno, Germania), giudice del rinvio, con un ricorso volto ad ottenere che le ferie annuali retribuite non fossero dedotte dal periodo di quarantena imposto dalle autorità pubbliche.

11 Tale giudice sottolinea che, secondo la giurisprudenza del Bundesarbeitsgericht (Corte federale del lavoro, Germania), il diritto alle ferie annuali retribuite ha come unico scopo quello di dispensare il lavoratore dall’obbligo di lavorare, garantendogli al contempo il pagamento dell’indennità per le ferie. Tuttavia, il datore di lavoro non è responsabile delle condizioni in cui si svolgono le ferie.

12 Secondo il giudice del rinvio, le disposizioni del BUrlG impongono al datore di lavoro di riportare i giorni di ferie concessi unicamente se il lavoratore può dimostrare un’incapacità lavorativa sopravvenuta durante il periodo di ferie. Orbene, i giudici tedeschi avrebbero statuito che...

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