Opinion of Advocate General Campos Sánchez-Bordona delivered on 22 February 2024.

JurisdictionEuropean Union
Date22 February 2024
CourtCourt of Justice (European Union)

Edizione provvisoria

CONCLUSIONI DELL’AVVOCATO GENERALE

M. CAMPOS SÁNCHEZ-BORDONA

presentate il 22 febbraio 2024 (1)

Causa C76/22

QI

contro

Santander Bank Polska S.A.

[domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Sąd Rejonowy dla Warszawy-Woli w Warszawie (Tribunale circondariale di Varsavia-Wola, Polonia)]

«Rinvio pregiudiziale – Tutela dei consumatori – Direttiva 2014/17/UE – Contratti di credito ai consumatori relativi a beni immobili residenziali – Articolo 25, paragrafo 1 – Rimborso anticipato del credito – Riduzione del costo totale del credito – Nozione di “costo totale del credito per il consumatore” – Metodo di calcolo della riduzione»






1. L’articolo 25, paragrafo 1, della direttiva 2014/17/UE (2) prevede il diritto del consumatore, mutuatario di un credito relativo a beni immobili residenziali, di rimborsarlo totalmente o parzialmente prima della scadenza del contratto (con riduzione degli interessi e dei costi dovuti per la restante durata del contratto).

2. La Corte di giustizia si è già pronunciata sulla riduzione del costo totale del credito a favore del consumatore, a seguito del rimborso anticipato in questa tipologia di contratti (3). Dovrà presto pronunciarsi anche sull’altro estremo dell’equazione: l’(eventuale) indennizzo al creditore per i costi direttamente connessi a tale rimborso (4).

3. Il giudice che ha proposto la presente domanda di pronuncia pregiudiziale chiede che gli siano forniti taluni chiarimenti per quanto riguarda il diritto di cui dispone il consumatore. Desidera sapere, in particolare, secondo quale metodo debba essere calcolata la riduzione dei costi che compongono il costo totale del credito in caso di rimborso anticipato.

I. Contesto normativo. Direttiva 2014/17

4. Il considerando 66 di tale direttiva recita come segue:

«La capacità di un consumatore di rimborsare il debito prima della scadenza del contratto di credito può svolgere un ruolo importante nel promuovere la concorrenza sul mercato interno e la libera circolazione dei cittadini dell’Unione, nonché nel contribuire a prevedere la flessibilità nel corso della durata del contratto di credito necessaria a promuovere la stabilità finanziaria in linea con le raccomandazioni del Consiglio per la stabilità finanziaria. Tuttavia, esistono differenze sostanziali tra i principi e le condizioni nazionali in base ai quali i consumatori possono rimborsare il debito e tra le condizioni alle quali il rimborso anticipato può avvenire. Pur riconoscendo la varietà dei meccanismi di finanziamento ipotecario e la gamma di prodotti disponibili, determinati standard a livello dell’Unione relativi al rimborso anticipato del credito sono essenziali per garantire ai consumatori la possibilità di liberarsi dei loro obblighi prima della data concordata nel contratto di credito e per dare loro la fiducia necessaria per confrontare le offerte al fine di trovare i prodotti più adatti ai loro bisogni. Gli Stati membri dovrebbero quindi garantire, o per via legislativa o in altro modo, ad esempio attraverso clausole contrattuali, che i consumatori abbiano il diritto di effettuare il rimborso anticipato. Gli Stati membri, tuttavia, dovrebbero poter definire le condizioni per l’esercizio di tale diritto. Tra queste condizioni possono figurare restrizioni temporali sull’esercizio del diritto, un trattamento diverso a seconda del tipo di tasso debitore o restrizioni relative alle condizioni alle quali il diritto può essere esercitato. Qualora il rimborso anticipato cada in un periodo per il quale il tasso debitore è fisso, l’esercizio del diritto può essere subordinato all’esistenza di un interesse legittimo da parte del consumatore, da precisarsi da parte dello Stato membro. Tale interesse legittimo può sussistere, ad esempio, in caso di divorzio o disoccupazione. Le condizioni fissate dagli Stati membri possono prevedere che il creditore abbia diritto ad un indennizzo equo ed obiettivamente giustificato per i costi potenziali direttamente connessi al rimborso anticipato del credito. Nel caso in cui gli Stati membri prevedano che il creditore ha diritto all’indennizzo, quest’ultimo dovrebbe essere equo ed obiettivamente giustificato per i costi potenziali direttamente connessi al rimborso anticipato del credito in conformità delle norme nazionali in materia di indennizzo. L’indennizzo non dovrebbe essere superiore alla perdita economica sofferta dal creditore».

5. Ai sensi dell’articolo 25:

«1. Gli Stati membri assicurano che il consumatore abbia il diritto di adempiere in tutto o in parte agli obblighi che gli derivano da un contratto di credito prima della scadenza di tale contratto. In tal caso, il consumatore ha diritto ad una riduzione del costo totale del credito al consumatore, che riguarda gli interessi e i costi dovuti per la restante durata del contratto.

2. Gli Stati membri possono provvedere affinché l’esercizio del diritto di cui al paragrafo 1 sia soggetto a determinate condizioni. Tra queste condizioni possono figurare restrizioni temporali sull’esercizio del diritto, un trattamento diverso a seconda del tipo di tasso debitore o del momento in cui il consumatore esercita il diritto, o restrizioni relative alle condizioni alle quali il diritto può essere esercitato.

3. Gli Stati membri possono prevedere che il creditore abbia diritto, laddove giustificato, ad un indennizzo equo e obiettivo per gli eventuali costi direttamente connessi al rimborso anticipato, ma non impongono una [penalità] al consumatore. A tale riguardo, l’indennizzo non è superiore alla perdita economica sofferta dal creditore. Nel rispetto di tali condizioni, gli Stati membri possono prevedere che l’indennizzo non possa superare un determinato livello o sia consentito soltanto per un certo periodo.

4. Se un consumatore intende adempiere agli obblighi che gli derivano da un contratto di credito prima della scadenza di tale contratto, il creditore fornisce al consumatore, senza indugio dopo la ricezione della richiesta, su supporto cartaceo o su altro supporto durevole, le informazioni necessarie per prendere in considerazione tale opzione. Le informazioni quantificano almeno le implicazioni per il consumatore in caso di adempimento dei suoi obblighi prima della scadenza del contratto di credito e indicano chiaramente le ipotesi utilizzate. Le ipotesi utilizzate sono ragionevoli e giustificabili.

5. Se il rimborso anticipato cade in un periodo per il quale il tasso debitore è fisso, gli Stati membri possono prevedere che l’esercizio del diritto di cui al paragrafo 1 sia subordinato all’esistenza di un interesse legittimo del consumatore».

II. Fatti, controversia e questioni pregiudiziali

6. Il 15 settembre 2017, QI, agendo in qualità di consumatrice, ha stipulato con il predecessore legale della Santander Bank Polska S.A. (in prosieguo: la «Santander Bank») un contratto di mutuo finalizzato all’acquisto di un immobile residenziale, per un importo di 106 600 zloty polacchi (PLN).

7. Il contratto prevedeva una durata del mutuo di 360 mesi e una «commissione per la concessione del mutuo» pari al 2,50% della somma prestata (5). La commissione è stata qualificata come elemento del costo totale del mutuo.

8. Il 4 aprile 2019 (ossia 19 mesi dopo la conclusione del contratto), QI ha effettuato il rimborso totale anticipato del mutuo.

9. Secondo QI, la Santander Bank avrebbe dovuto rimborsarle parte della commissione per la concessione del mutuo, relativa a un periodo di 341 mesi. Ha stimato l’importo della commissione in PLN 2 462,78, che ha richiesto alla Santander Bank.

10. Il 20 luglio 2020, la Santander Bank ha respinto la pretesa di QI, sostenendo che la commissione legata alla concessione del mutuo costituiva un costo una tantum ed era esclusa dall’obbligo di rimborso proporzionale.

11. A titolo precauzionale, la Santander Bank ha rilevato che, qualora la commissione per la concessione del mutuo fosse parzialmente rimborsabile, la parte da rimborsare non sarebbe proporzionale al rapporto tra i periodi, ma alla remunerazione stimata dal mutuante per l’utilizzo del finanziamento da parte del consumatore.

12. In tale contesto, il Sąd Rejonowy dla Warszawy-Woli w Warszawie (Tribunale circondariale di Varsavia-Wola, Polonia), investito della controversia, ha sottoposto alla Corte di giustizia le seguenti questioni pregiudiziali:

«1) Se l’articolo 25, paragrafo 1, della direttiva 2014/17/UE debba essere interpretato alla stregua dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 2008/48/CE, ossia, se tale disposizione debba essere interpretata nel senso che il diritto del consumatore ad una riduzione del costo totale del mutuo ipotecario in caso di rimborso anticipato del mutuo includa tutti i costi che sono stati posti a carico del consumatore, compresa anche la commissione per la concessione del mutuo.

2) Se l’obbligo previsto all’articolo 25, paragrafo 1, della direttiva 2014/17/UE di ridurre il costo totale del mutuo ipotecario in caso di rimborso anticipato debba essere interpretato nel senso che il costo totale del mutuo ipotecario deve essere ridotto in proporzione al rapporto tra la durata del periodo compreso tra la data del rimborso anticipato e la data originariamente concordata come data di rimborso del mutuo, e la durata del periodo originariamente concordato compreso tra la data dell’erogazione del mutuo e la data del rimborso totale del mutuo, oppure nel senso che la riduzione del costo totale del mutuo ipotecario deve essere proporzionale al mancato guadagno da parte del mutuante, ossia al rapporto tra l’importo degli interessi da rimborsare dopo il rimborso anticipato del mutuo (dovuti per il periodo compreso tra il giorno successivo al rimborso totale effettivo e la data originariamente concordata per il rimborso totale) e l’importo degli interessi dovuti per l’intera durata del contratto di mutuo originariamente concordata (dalla data di erogazione del mutuo alla data del rimborso del mutuo concordata)».

III...

To continue reading

Request your trial

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT