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30.7.2011 | IT | Gazzetta ufficiale dell'Unione europea | L 198/37 |
DECISIONE 2011/483/PESC DEL CONSIGLIO
del 28 luglio 2011
che modifica e proroga la decisione 2010/96/PESC relativa alla missione militare dell’Unione europea volta a contribuire alla formazione delle forze di sicurezza somale (EUTM Somalia)
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull’Unione europea, in particolare gli articoli 28 e 43, paragrafo 2,
considerando quanto segue:
(1) | Il 15 febbraio 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/96/PESC relativa alla missione militare dell’Unione europea volta a contribuire alla formazione delle forze di sicurezza somale (1). |
(2) | Il 31 marzo 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/197/PESC relativa all’avvio della missione militare dell’Unione europea volta a contribuire alla formazione delle forze di sicurezza somale (EUTM Somalia) (2). |
(3) | Il 20 luglio 2011 il Consiglio ha approvato il concetto riveduto di gestione della crisi per l’EUTM in Somalia. |
(4) | Il 28 aprile 2011, nella sua relazione S/2011/277 al Consiglio di sicurezza, il segretario generale delle Nazioni Unite (UNSG) ha preso atto dei guadagni in termini territoriali e dei progressi nelle questioni di sicurezza e ha menzionato la formazione impartita dall’UE. L’UNSG raccomanda di concentrarsi sull’ulteriore sviluppo delle istituzioni del settore della sicurezza in Somalia e, in particolare, di migliorare le strutture di comando e controllo delle forze di sicurezza nazionali (NSF). |
(5) | Il 21 aprile 2011 il presidente della Commissione dell’Unione africana (UA) ha presentato al Consiglio per la pace e la sicurezza la sua relazione sulla situazione in Somalia. Egli ha sottolineato i progressi in termini di sicurezza e ha chiesto di proseguire il sostegno alla formazione. |
(6) | Nella sua lettera del 4 maggio 2011 all’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, il primo ministro della Somalia ha espresso l’apprezzamento del governo federale di transizione somalo (GFT) per il sostegno dell’UE e ha ribadito il pieno impegno del GFT a costituire una struttura di comando e controllo per le NSF, a proteggere la popolazione civile e ad integrare nelle NSF le diverse forze della milizia e dei clan. |
(7) | L’apprezzamento del GFT è stato ribadito nella riunione del Comitato congiunto di sicurezza a Kampala il 23 giugno 2011. |
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