2013/537/EU, Euratom: Decision of the European Parliament of 17 April 2013 on discharge in respect of the implementation of the general budget of the European Union for the financial year 2011, Section III — Commission and executive agencies

Published date16 November 2013
Subject MatterBudget
Official Gazette PublicationOfficial Journal of the European Union, L 308, 16 November 2013
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16.11.2013 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 308/25

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 17 aprile 2013

sul discarico per l’esecuzione del bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2011, sezione III — Commissione e agenzie esecutive

(2013/537/UE, Euratom)

IL PARLAMENTO EUROPEO,

visto il bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2011 (1),
visti i conti consolidati annuali dell’Unione europea relativi all’esercizio 2011 [COM(2012)436 — C7-0224/2012] (2),
visti la relazione della Commissione sul seguito da dare al discarico per l’esercizio 2010 [COM(2012)585] e i documenti di lavoro dei servizi della Commissione che accompagnano tale relazione [SWD(2012)340 e SWD(2012)330],
vista la comunicazione della Commissione del 6 giugno 2012 dal titolo «Sintesi delle realizzazioni della Commissione in materia di gestione per il 2011» [COM(2012)281],
visti la relazione annuale della Commissione sulle revisioni contabili interne effettuate nel 2011, presentata all’autorità competente per il discarico [COM(2012)563], e il documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna tale relazione [SWD(2012)283],
viste la relazione annuale della Corte dei conti sull’esecuzione del bilancio per l’esercizio finanziario 2011, corredata delle risposte delle istituzioni, e le relazioni speciali della Corte (3),
vista la dichiarazione attestante l’affidabilità (4) dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti per l’esercizio 2011 a norma dell’articolo 287 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
vista la raccomandazione del Consiglio del 12 febbraio 2013 sul discarico da dare alla Commissione per l’esecuzione del bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2011 (05752/2013 — C7-0038/2013),
visti gli articoli 317, 318 e 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e l’articolo 106 bis del trattato Euratom,
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 55, 145, 146 e 147,
visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (6) del Consiglio, in particolare gli articoli 62, 164, 165 e 166,
visti l’articolo 76 e l’allegato VI del suo regolamento,
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e i pareri delle altre commissioni interessate (A7-0116/2013),
A. considerando che, a norma dell’articolo 17, paragrafo 1, del trattato sull’Unione europea, la Commissione dà esecuzione al bilancio e gestisce i programmi, e che, a norma dell’articolo 317 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, espleta tali compiti in cooperazione con gli Stati membri sotto la propria responsabilità, in conformità del principio della buona gestione finanziaria;
1. concede il discarico alla Commissione per l’esecuzione del bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2011;
2. esprime le sue osservazioni nella risoluzione che costituisce parte integrante delle decisioni sul discarico per l’esecuzione del bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2011, sezione III — Commissione e agenzie esecutive e nella risoluzione del 17 aprile 2013 sulle relazioni speciali della Corte dei conti nel contesto del discarico alla Commissione per l’esercizio 2011 (7);
3. incarica il suo presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia dell’Unione europea, alla Corte dei conti e alla Banca europea per gli investimenti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (serie L).

Il presidente

Martin SCHULZ

Il segretario generale

Klaus WELLE


(1) GU L 68 del 15.3.2011.

(2) GU C 348 del 14.11.2012, pag. 1.

(3) GU C 344 del 12.11.2012, pag. 1.

(4) GU C 348 del 14.11.2012, pag. 130.

(5) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(6) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.

(7) Testi approvati, P7_TA-PROV(2013)0123 (cfr. pagina 68 della presente Gazzetta ufficiale).


RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

del 17 aprile 2013

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2011, sezione III — Commissione e agenzie esecutive

IL PARLAMENTO EUROPEO,

visto il bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2011 (1),
visti i conti consolidati annuali dell’Unione europea relativi all’esercizio 2011 [COM(2012)436 — C7-0224/2012] (2),
visti la relazione della Commissione sul seguito da dare al discarico per l’esercizio 2010 [COM(2012)585] e i documenti di lavoro dei servizi della Commissione che accompagnano tale relazione [SWD(2012)340 e SWD(2012)330],
vista la comunicazione della Commissione del 6 giugno 2012 dal titolo «Sintesi delle realizzazioni della Commissione in materia di gestione per il 2011» [COM(2012)281],
visti la relazione annuale della Commissione sulle revisioni contabili interne effettuate nel 2011, presentata all’autorità competente per il discarico [COM(2012)563], e il documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna tale relazione [SWD(2012)283],
viste la relazione annuale della Corte dei conti sull’esecuzione del bilancio per l’esercizio finanziario 2011, corredata delle risposte delle istituzioni, e le relazioni speciali della Corte (3),
vista la dichiarazione attestante l’affidabilità (4) dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti per l’esercizio 2011 a norma dell’articolo 287 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
vista la raccomandazione del Consiglio del 12 febbraio 2013 sul discarico da dare alla Commissione per l’esecuzione del bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2011 (05752/2013 — C7-0038/2013),
vista la raccomandazione del Consiglio del 12 febbraio 2013 sul discarico da dare alle agenzie esecutive per l’esecuzione del bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2011 (05754/2013 — C7-0039/2013),
visti gli articoli 317, 318 e 319 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e l’articolo 106 bis del trattato Euratom,
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 55, 145, 146 e 147,
visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (6) del Consiglio, in particolare gli articoli 62, 164, 165 e 166,
visto il regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (7), in particolare l’articolo 14, paragrafi 2 e 3,
visti l’articolo 76 e l’allegato VI del suo regolamento,
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e i pareri delle altre commissioni interessate (A7-0116/2013),
A. considerando che l’Europa sta affrontando una crisi economica e finanziaria, associata a una crisi di fiducia nelle sue istituzioni, e che tale situazione esige dal Parlamento un particolare rigore nell’esame dei conti della Commissione;
B. considerando che la Corte dei conti, per la diciottesima volta consecutiva, non è stata in grado di formulare una dichiarazione di affidabilità positiva in merito alla legittimità e alla regolarità dei pagamenti;
C. considerando che attualmente gli Stati membri stanno negoziando il nuovo quadro finanziario pluriennale (QFP) 2014-2020;
D. considerando che in una situazione di risorse limitate, provocata dalla crisi economica e finanziaria, è necessaria una cosiddetta «solidarietà intelligente», vale a dire l’utilizzo dei fondi dell’Unione per attuare riforme, rispettare la disciplina finanziaria e garantire la stabilità politica ed economica;
E. considerando che a norma del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) la Commissione ha la responsabilità ultima per quanto riguarda l’esecuzione del bilancio dell’Unione, mentre gli Stati membri sono tenuti e cooperare lealmente con la Commissione per garantire che gli stanziamenti siano utilizzati secondo i principi della buona gestione finanziaria;
F. considerando che l’articolo 287 TFUE prevede che «La Corte presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una dichiarazione in cui attesta l’affidabilità dei conti e la legittimità e la regolarità delle relative operazioni …»;
G. considerando che i controlli di gestione intesi a determinare in quale misura le spese abbiano conseguito gli obiettivi perseguiti stanno diventando sempre più importanti;
H. considerando che le carenze nel sistema doganale esigono un migliore equilibrio tra controlli
...

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