Anuncio de vacante Europol/2018/TA/AD14/350 — Director ejecutivo adjunto de Europol

JurisdictionEuropean Union
Celex NumberC2019/028A/01
Published date23 January 2019
CA2019028IT.01000101.xml

23.1.2019

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

CA 28/1


Avviso di posto vacante Europol/2018/TA/AD14/350 — Vicedirettore esecutivo di Europol

(2019/C 28 A/01)

1. Informazioni su Europol

L’Agenzia europea per la cooperazione nell’attività di contrasto (Europol) è un’agenzia dell’Unione europea (UE) con sede a L’Aja, nei Paesi Bassi. Europol è stata creata nel 1995 mediante una convenzione ai sensi dell’articolo K del Trattato sull’Unione europea ed è stata istituita come organismo dell’Unione nel 2009 con la decisione 2009/371/GAI del Consiglio (1). Il regolamento (UE) 2016/794 del Parlamento europeo e del Consiglio (2) istituisce Europol quale agenzia dell’UE.

L’obiettivo di Europol è sostenere e potenziare l’azione delle autorità competenti degli Stati membri e la loro reciproca cooperazione nella prevenzione e nella lotta contro la criminalità grave che interessa due o più Stati membri, il terrorismo e le forme di criminalità che ledono un interesse comune oggetto di una politica dell’Unione.

Per assolvere questa missione, Europol occupa attualmente 755 dipendenti ed è stata dotata di un bilancio di 130 milioni di EUR per l’esercizio 2018.

I compiti principali di Europol sono i seguenti:

raccogliere, conservare, trattare, analizzare e scambiare informazioni, intelligence criminale compresa;

comunicare senza indugio agli Stati membri qualsiasi informazione e i collegamenti tra reati che li riguardano;

coordinare, organizzare e svolgere indagini e azioni operative al fine di sostenere e rafforzare le azioni delle autorità competenti degli Stati membri;

partecipare a squadre investigative comuni e proporne la costituzione;

fornire informazioni e supporto analitico agli Stati membri in relazione a grandi eventi internazionali;

preparare valutazioni della minaccia, analisi strategiche e operative e rapporti generali sulla situazione;

approfondire, condividere e promuovere le conoscenze specialistiche sui metodi di prevenzione della criminalità, sulle procedure investigative e sui metodi di polizia tecnica e scientifica, e offrire consulenza agli Stati membri;

fornire sostegno alle attività di scambio di informazioni, operazioni e indagini transfrontaliere degli Stati membri, nonché alle squadre investigative comuni, anche mediante supporto operativo, tecnico e finanziario;

fornire formazione specializzata e assistenza agli Stati membri nell’organizzazione di formazioni, anche garantendo un sostegno finanziario, nell’ambito dei suoi obiettivi e in funzione del personale e delle risorse di bilancio di cui dispone, in coordinamento con l’Agenzia dell’Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto (CEPOL);

cooperare con organismi dell’Unione competenti in materia e con l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), in particolare attraverso scambi di informazioni e fornendo loro supporto analitico nei settori di loro competenza;

fornire informazioni e sostegno alle strutture e alle missioni dell’UE di gestione delle crisi istituite in base al Trattato sull’Unione europea, nell’ambito degli obiettivi di Europol;

sviluppare i centri specializzati dell’Unione per la lotta a forme specifiche di criminalità rientranti nell’ambito degli obiettivi di Europol;

sostenere le azioni degli Stati membri volte a prevenire e combattere le forme di criminalità che sono agevolate, promosse o commesse tramite Internet, compresa, in cooperazione con gli Stati membri, la segnalazione dei contenuti Internet.

Pari opportunità

Europol applica una politica di pari opportunità in materia d’impiego e incoraggia le candidature senza distinzioni di genere, colore della pelle, razza, origine etnica o sociale, tratti genetici, lingua, religione o credo, convinzioni politiche o di altro tipo, appartenenza a una minoranza nazionale, condizione economica, nascita, disabilità, nazionalità, età, orientamento sessuale o identità di genere.

Europol si propone di creare e mantenere un ambiente di lavoro salutare e interessante che sostenga i nostri colleghi nella pianificazione della loro carriera e nel conseguimento di un sano equilibrio tra attività professionale e vita privata.

L’impiego in Europol è aperto ai cittadini degli Stati membri dell’UE. Non vige alcun sistema di quote per nazionalità, sebbene Europol ambisca a un’ampia gamma di nazionalità al fine di mantenere una ripartizione geografica ben equilibrata tra i membri del suo personale.

2. Contesto, obiettivo principale e compiti della posizione

Principali responsabilità dei vicedirettori esecutivi di Europol

Sotto la supervisione del direttore esecutivo, i vicedirettori esecutivi sono a capo del rispettivo dipartimento e assumono le seguenti responsabilità:

sostenere e assistere il direttore esecutivo e il consiglio di amministrazione nello sviluppo strategico di Europol, fornendo consulenza e competenza nel rispettivo ambito di responsabilità;

sostenere la preparazione delle riunioni del consiglio di amministrazione e l’attuazione delle relative decisioni;

sostenere la preparazione e l’attuazione della programmazione pluriennale e del programma di lavoro annuale nei rispettivi dipartimenti e riferire al direttore esecutivo e al consiglio di amministrazione in merito alla loro attuazione;

attuare a livello di dipartimento le decisioni adottate durante le riunioni di dipartimento;

monitorare la pianificazione delle attività e la gestione del rendimento in seno al dipartimento;

amministrare il dipartimento, anche attraverso la gestione del personale e dei bilanci in conformità delle norme e dei regolamenti pertinenti;

guidare e orientare il personale nell’adempimento dei compiti e degli obiettivi assegnati;

promuovere una stretta cooperazione in seno al dipartimento;

mantenere collegamenti strategici a livello dipartimentale con le parti interessate e i partner esterni;

promuovere i risultati di Europol nei media e rappresentare Europol in riunioni e conferenze interne ed esterne, ove necessario;

eseguire qualsiasi altro compito su incarico del direttore esecutivo.

Responsabilità specifiche del titolare della posizione

Ferma restando la responsabilità del direttore esecutivo nella definizione dei compiti del vicedirettore esecutivo, il titolare della posizione sarà responsabile, in particolare, di:

dirigere il dipartimento Governance e supervisionare il lavoro delle sue unità;

sostenere il direttore esecutivo nella gestione e nel coordinamento dei principali interessi societari, compreso il settore delle relazioni esterne e degli affari giuridici;

apportare un contributo significativo allo sviluppo e all’attuazione della strategia di Europol e alle altre principali strategie societarie relative alla governance dell’Agenzia;

coordinare la preparazione della programmazione pluriennale, del programma di lavoro, della relazione annuale e degli altri documenti societari richiesti conformemente al quadro giuridico di Europol;

supervisionare le attività di Europol nell’adempimento delle responsabilità in materia di audit e degli altri obblighi di rendicontazione;

sostenere il direttore esecutivo nel garantire l’attuazione delle decisioni adottate dal consiglio di amministrazione e dalla direzione di Europol;

sovrintendere alla pianificazione e attuazione delle procedure di gara per la fornitura di beni e servizi e alla gestione degli appalti;

supervisionare il rendimento, la qualità e la gestione dei rischi di Europol;

supervisionare il rendimento di Europol e il relativo regime di informativa;

mettere in atto standard professionali finalizzati alla promozione di una cultura organizzativa basata sui valori di Europol;

assolvere alle funzioni di coordinatore della sicurezza Europol.

3. Requisiti — Criteri di ammissione

a.

I candidati devono:

essere membri di un’autorità competente ai sensi dell’articolo 2, lettera a), del regolamento Europol e cittadini di uno degli Stati membri dell’Unione europea con pieno godimento dei diritti civili;

essere in regola con le leggi applicabili in materia di obblighi militari;

offrire le garanzie di moralità richieste per le funzioni da svolgere;

essere fisicamente idonei a svolgere le funzioni inerenti alla posizione (prima della sottoscrizione del relativo contratto d’impiego, il candidato prescelto è sottoposto a una visita del medico dell’istituzione per accertare che soddisfi i requisiti di cui all’articolo 12, paragrafo 2, lettera d), del RAA);

dimostrare una conoscenza approfondita di una delle lingue dell’Unione europea e una conoscenza soddisfacente di un’altra lingua dell’Unione, nella misura necessaria allo svolgimento dei compiti.

b.

I candidati devono possedere:

un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un...

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