Commission Decision (EU) 2015/2418 of 18 December 2015 amending Decision 1999/352/EC, ECSC, Euratom establishing the European Anti-fraud Office (OLAF)

Published date19 December 2015
Subject MatterProvisions governing the Institutions,Budget
Official Gazette PublicationOfficial Journal of the European Union, L 333, 19 December 2015
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19.12.2015 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 333/148

DECISIONE (UE) 2015/2418 DELLA COMMISSIONE

del 18 dicembre 2015

che modifica la decisione 1999/352/CE, CECA, Euratom che istituisce l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 249,

visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (1), in particolare gli articoli 65 e 197,

considerando quanto segue:

(1) A norma dell'articolo 65 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012, la Commissione è incaricata di indicare i funzionari ai quali delega le sue funzioni, i limiti dei poteri conferiti, nonché i limiti stabiliti per la delega agli ordinatori. In questo contesto, la Commissione dovrebbe tenere debitamente conto della sua responsabilità politica generale nella gestione del bilancio dell'Unione.
(2) Conformemente all'articolo 15, paragrafo 8, del regolamento (UE, Euratom) n. 883/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (2), il segretariato del comitato di vigilanza dovrebbe continuare ad essere assicurato dall'OLAF, in stretta consultazione con il comitato di vigilanza, e il direttore generale dell'OLAF dovrebbe rimanere l'ordinatore delegato per tutti gli stanziamenti collegati. Il direttore generale dell'OLAF può subdelegare i propri poteri a membri del personale soggetti allo statuto o al regime applicabile agli altri agenti dell'Unione.
(3) Nel rispetto dell'esigenza di assicurare un sistema di controllo interno efficace, conformemente all'articolo 32 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012, e per evitare ogni rischio di un'eventuale ingerenza dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode nelle funzioni dei membri del suo comitato di vigilanza, è opportuno definire un quadro adeguato per l'esecuzione degli stanziamenti riguardanti i membri del comitato di vigilanza. In particolare, la delega di poteri di ordinatore relativi ai membri dovrebbe essere organizzata in modo da evitare tale rischio di ingerenza.
(4) È opportuno che la presente decisione cominci ad applicarsi il 1o gennaio 2016, contemporaneamente al nuovo allegato I del regolamento interno. Essa deve pertanto
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