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12.12.2015 | IT | Gazzetta ufficiale dell'Unione europea | L 328/46 |
REGOLAMENTO (UE) 2015/2314 DELLA COMMISSIONE
del 7 dicembre 2015
che autorizza un'indicazione sulla salute fornita sui prodotti alimentari, diversa da quelle facenti riferimento alla riduzione dei rischi di malattia e allo sviluppo e alla salute dei bambini, e che modifica il regolamento (UE) n. 432/2012
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 1924/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari (1), in particolare l'articolo 18, paragrafo 4,
considerando quanto segue:
(1) | Il regolamento (CE) n. 1924/2006 vieta le indicazioni sulla salute fornite sui prodotti alimentari, a meno che non siano autorizzate dalla Commissione a norma del medesimo regolamento e incluse in un elenco di indicazioni consentite. |
(3) | Il regolamento (CE) n. 1924/2006 stabilisce che le domande di autorizzazione delle indicazioni sulla salute devono essere presentate dagli operatori del settore alimentare all'autorità nazionale competente di uno Stato membro. Tale autorità è tenuta a trasmettere le domande valide all'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), nel seguito «l'Autorità», per una valutazione scientifica, nonché alla Commissione e agli Stati membri per informazione. |
(4) | Spetta alla Commissione decidere in merito all'autorizzazione delle indicazioni sulla salute, tenendo conto del parere espresso dall'Autorità. |
(5) | Al fine di favorire l'innovazione, le indicazioni sulla salute che si basano su prove scientifiche recenti e/o che includono una richiesta di tutela di dati protetti da proprietà industriale devono essere oggetto di una procedura di autorizzazione accelerata. |
(6) | In seguito a una domanda presentata dalla BENEO-Orafti SA a norma dell'articolo 13, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1924/2006 e comprendente una richiesta di protezione di dati riservati, l'Autorità è stata invitata a esprimere un parere in merito alla fondatezza scientifica di un'indicazione sulla salute relativa all'inulina estratta da cicoria e al mantenimento della normale funzione di defecazione grazie a un aumento della frequenza di evacuazione (domanda EFSA-Q-2014-00403 (3)). L'indicazione proposta dal richiedente era, tra l'altro, così formulata: «Orafti®Inulin migliora le funzioni intestinali». |
(7) | Il 9 gennaio 2015 la Commissione e gli Stati membri hanno ricevuto il parere scientifico dell'Autorità secondo il quale i dati forniti consentono di stabilire un rapporto di causa-effetto tra il consumo di inulina estratta da cicoria, una miscela non frazionata di monosaccaridi (regolamento (CE) n. 1924/2006 ed essere inclusa nell'elenco di indicazioni consentite dell'Unione istituito dal regolamento (UE) n. 432/2012. |
(8) | Nel suo parere l'Autorità ha precisato che, per stabilire le condizioni d'uso relative a questa indicazione specifica, era stato necessario lo studio che il richiedente aveva dichiarato essere protetto da proprietà industriale (4). |
(9) | La Commissione ha valutato tutte le informazioni ammissibili prodotte dal richiedente e, per lo studio dichiarato protetto da proprietà |
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