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21.12.2012 | IT | Gazzetta ufficiale dell'Unione europea | L 352/50 |
DECISIONE 2012/811/PESC DEL CONSIGLIO
del 20 dicembre 2012
che modifica la decisione 2010/788/PESC, concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica democratica del Congo
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,
considerando quanto segue:
(1) | Il 20 dicembre 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/788/PESC (1), che ha imposto misure restrittive nei confronti della Repubblica democratica del Congo. |
(2) | La risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSCR) 2078 (2012) del 28 novembre 2012 ha modificato i criteri per la designazione delle persone ed entità che sono oggetto di misure restrittive di cui ai punti 9 e 11 della risoluzione UNSCR 1807 (2008). |
(3) | L’UNSCR 2078 (2012) ha altresì aggiunto un’ulteriore deroga alle misure di cui al punto 9 della risoluzione UNSCR 1807 (2008). |
(4) | Il 12 e 30 novembre 2012 il comitato delle sanzioni istituito a norma della risoluzione UNSCR 1533 (2004) ha aggiunto altre persone all’elenco di persone ed entità oggetto di misure restrittive. |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
La decisione 2010/788/PESC è così modificata:
1) | l’articolo 3 è sostituito dal seguente: «Articolo 3 Le misure restrittive previste all’articolo 4, paragrafo 1, e all’articolo 5, paragrafi 1 e 2, sono imposte nei confronti delle seguenti persone e, se del caso, entità designate dal comitato delle sanzioni:
— | persone o entità che violano l’embargo sulle armi e le misure connesse di cui all’articolo 1, |
— | capi politici e militari dei gruppi armati stranieri attivi nella RDC che impediscono il disarmo e il rimpatrio volontario o il reinsediamento dei combattenti appartenenti a tali gruppi, |
— | capi politici e militari delle milizie congolesi che ricevono sostegno dall’estero e che impediscono ai combattenti di tali milizie di partecipare al processo di disarmo, smobilitazione e reinserimento, |
— | capi politici e militari attivi nella RDC che reclutano o impiegano bambini nei conflitti armati in violazione del diritto internazionale applicabile, |
— | persone o entità attive nella RDC che commettono gravi violazioni implicanti atti contro i bambini o le donne in situazioni di conflitto armato, tra cui uccisioni e menomazioni, violenze sessuali, sequestri e trasferimenti forzati, |
— | persone o entità che ostruiscono l’accesso agli aiuti umanitari o la distribuzione di questi ultimi nella regione orientale della RDC, |
— | persone o entità che sostengono illegalmente i gruppi armati nella regione orientale della RDC attraverso il commercio illecito di risorse naturali, oro compreso, |
— | persone o entità che agiscono per conto o sotto la direzione di una persona designata o entità posseduta o controllata da una persona designata, |
— | persone o entità che pianificano, sostengono o |
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