Council Decision (CFSP) 2015/555 of 7 April 2015 amending Decision 2011/235/CFSP concerning restrictive measures directed against certain persons and entities in view of the situation in Iran

Published date08 April 2015
Subject MatterCommon foreign and security policy
Official Gazette PublicationOfficial Journal of the European Union, L 92, 8 April 2015
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8.4.2015 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 92/91

DECISIONE (PESC) 2015/555 DEL CONSIGLIO

del 7 aprile 2015

che modifica la decisione 2011/235/PESC concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone ed entità in considerazione della situazione in Iran

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,

considerando quanto segue:

(1) Il 12 aprile 2011 il Consiglio ha adottato la decisione 2011/235/PESC (1).
(2) In base ad un riesame della decisione 2011/235/PESC, è opportuno prorogare le misure restrittive in questione fino al 13 aprile 2016.
(3) Il Consiglio ha inoltre concluso che è opportuno aggiornare le voci riguardanti talune persone e un'entità figuranti nell'allegato della decisione 2011/235/PESC.
(4) Inoltre, non vi sono più motivi per mantenere due persone nell'elenco delle persone ed entità soggette a misure restrittive riportato nell'allegato della decisione 2011/235/PESC.
(5) È altresì opportuno sopprimere una voce riguardante una persona già figurante nell'allegato della decisione 2011/235/PESC.
(6) È opportuno modificare di conseguenza la decisione 2011/235/PESC,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L'articolo 6, paragrafo 2 della decisione 2011/235/PESC è sostituito dal seguente:

«2. La presente decisione si applica fino al 13 aprile 2016. Essa è costantemente riesaminata. È prorogata o modificata, se del caso, qualora il Consiglio ritenga che i suoi obiettivi non siano stati raggiunti.»

Articolo 2

L'allegato della decisione 2011/235/PESC è modificato come indicato nell'allegato alla presente decisione.

Articolo 3

La presente decisione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 7 aprile 2015

Per il Consiglio

Il presidente

E. RINKĒVIČS


(1) Decisione 2011/235/PESC del Consiglio, del 12 aprile 2011, concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone ed entità in considerazione della situazione in Iran (GU L 100 del 14.4.2011, pag. 51).


ALLEGATO

1) Le voci relative alle persone sotto indicate sono soppresse dall'elenco di cui all'allegato della decisione 2011/235/PESC:
42. HEYDARI Nabiollah
70. REZVANI Gholomani
72. ELAHI Mousa Khalil
2) Le voci relative alle persone e all'entità sotto indicate che figurano nell'allegato della decisione 2011/235/PESC sono sostituite dalle seguenti: Persone
Nome Informazioni identificative Motivi Data di inserimento nell'elenco
10. RADAN Ahmad-Reza Luogo di nascita: Isfahan (Iran) — Data di nascita:1963 Capo del centro di studi strategici di polizia, ex vicecapo della polizia nazionale iraniana fino al giugno 2014. In veste di vicecapo della polizia nazionale dal 2008, Radan si è reso responsabile di pestaggi, omicidi nonché arresti e detenzioni arbitrari commessi dalle forze di polizia contro i manifestanti. 12.4.2011
13. TAEB Hossein Luogo di nascita: Teheran — Data di nascita: 1963 Vice comandante dell'IRGC per l'intelligence. Ex comandante delle forze Basij fino all'ottobre 2009. Le forze sotto il suo comando hanno partecipato a pestaggi di massa, omicidi, detenzioni e torture nei confronti di pacifici manifestanti. 12.4.2011
14. SHARIATI Seyeed Hassan Ex capo della magistratura di Mashhad fino al settembre 2014. Al momento probabilmente in fase di riassegnazione a un'altra funzione. I processi sotto la sua supervisione sono stati condotti in maniera sommaria e a porte chiuse, senza rispettare i diritti fondamentali degli imputati e sulla base di confessioni estorte a mezzo di pressioni e torture. Dato che le sentenze di esecuzione sono state emesse in massa, le sentenze capitali sono state inflitte senza la corretta osservanza di eque procedure di audizione. 12.4.2011
15. DORRI- NADJAFABADI Ghorban-Ali Luogo di nascita: Najafabad (Iran) — Data di nascita: 1945 Membro dell'Assemblea di esperti e rappresentante del leader supremo nella provincia Markazi (Centrale). Ex procuratore generale dell'Iran fino al settembre 2009 nonché ex ministro dell'intelligence sotto la presidenza Khatami. In veste di procuratore generale dell'Iran, ha ordinato e sovrinteso ai processi farsa seguiti alle prime manifestazioni di protesta post-elettorali, in cui agli imputati è stato negato il diritto ad un avvocato. È altresì responsabile degli abusi perpetrati a Kahrizak. 12.4.2011
16. HADDAD Hassan (alias Hassan ZAREH DEHNAVI) Ex giudice, sezione 26 del tribunale rivoluzionario di Teheran. Incaricato dei casi di detenuti collegati alle crisi post elettorali, ha regolarmente minacciato le famiglie dei detenuti per ridurli al silenzio. Ha svolto un ruolo importante nell'emissione degli ordini di detenzione nel carcere di Kahrizak. Nel novembre 2014, il suo ruolo nella morte di detenuti è stato ufficialmente riconosciuto dalle autorità iraniane. 12.4.2011
18. HEYDARIFAR Ali-Akbar Ex giudice, tribunale rivoluzionario di Teheran. Ha partecipato ai processi contro i manifestanti. È stato interrogato dalla magistratura sugli abusi perpetrati a Kahrizak. Ha svolto un ruolo importante nell'emissione degli ordini di detenzione dei detenuti nel carcere di Kahrizak. Nel novembre 2014, il suo ruolo nella morte di detenuti è stato ufficialmente riconosciuto dalle autorità iraniane. 12.4.2011
19. JAFARI-DOLATABADI Abbas Luogo di nascita: Yazd (Iran) — Data di nascita: 1953 Procuratore generale di Teheran dall'agosto 2009. La procura di Dolatabadi ha incriminato un numero elevato di manifestanti, compresi partecipanti alle manifestazioni di protesta della giornata di Ashura nel dicembre 2009. Ha ordinato la chiusura della procura di Karroubi nel settembre 2009 e l'arresto di numerosi esponenti politici riformisti e ha messo al bando due partiti politici riformisti nel giugno 2010. La sua procura ha incriminato i manifestanti con l'accusa di Muharebeh, o ribellione contro Dio, che comporta la condanna a morte, e negato il giusto processo alle persone esposte alla pena capitale. La sua procura ha inoltre perseguitato e arrestato riformisti, attivisti per i diritti umani ed esponenti dei media, nell'ambito di una vasta repressione dell'opposizione politica.
20. MOGHISSEH Mohammad (alias NASSERIAN) Giudice, Capo della sezione 28 del tribunale rivoluzionario di Teheran. Si è occupato di casi post-elettorali. Ha inflitto condanne a lunghe pene detentive durante gli ingiusti processi contro attivisti sociali e politici e giornalisti e numerose condanne a morte nei confronti di manifestanti ed attivisti sociali e politici. 12.4.2011
21. MOHSENI-EJEI Gholam-Hossein Luogo di nascita: Ejiyeh — Data di nascita: all'incirca 1956 Procuratore generale dell'Iran dal settembre 2009 e portavoce della magistratura ed ex ministro dell'intelligence durante le elezioni del 2009. Mentre era ministro dell'intelligence durante le elezioni del 2009, agenti dell'intelligence sotto il suo comando si sono resi responsabili della detenzione e tortura, nonché dell'estorsione di confessioni false a mezzo di pressioni, di centinaia di attivisti, giornalisti, dissidenti ed esponenti politici riformisti. Inoltre, personalità politiche sono state costrette a rilasciare confessioni false durante interrogatori insopportabili, che hanno incluso torture, maltrattamenti, ricatti e minacce ai familiari. 12.4.2011
22. MORTAZAVI Said Luogo di nascita: Meybod, Yazd (Iran) — Data di nascita: 1967 Ex procuratore generale di Teheran fino all'agosto 2009. In veste di procuratore generale di Teheran, ha emesso un ordine generale di detenzione di centinaia di attivisti, giornalisti e studenti. Nel gennaio 2010 un'inchiesta parlamentare lo ha ritenuto direttamente responsabile della detenzione di tre prigionieri che in seguito sono morti in prigione. È stato sospeso dall'incarico nell'agosto 2010 a seguito di un'indagine della magistratura iraniana sul suo ruolo nella morte dei tre uomini detenuti su suo ordine dopo le elezioni. Nel novembre 2014 il suo ruolo nella morte di detenuti è stato ufficialmente riconosciuto dalle autorità iraniane. 12.4.2011
23. PIR-ABASSI Abbas Giudice, sezione 26 del tribunale rivoluzionario di Teheran. È incaricato dei casi post elettorali; ha inflitto condanne a lunghe pene detentive durante gli ingiusti processi contro attivisti per i diritti umani e numerose condanne a morte nei confronti di manifestanti. 12.4.2011
28. YASAGHI Ali-Akbar Giudice della Corte suprema. Ex presidente del tribunale rivoluzionario di Mashhad. I processi sotto la sua giurisdizione sono stati condotti in maniera sommaria e a porte chiuse, senza rispettare i diritti fondamentali degli imputati. Dato che le sentenze di esecuzione sono state emesse in massa, le sentenze capitali sono state inflitte senza la corretta osservanza di eque procedure di audizione. 12.4.2011
30. ESMAILI Gholam-Hossein Capo della magistratura di Teheran. Ex capo dell'organizzazione carceraria dell'Iran. In tale veste, è stato complice della detenzione massiccia di manifestanti politici
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