Cittadinanza europea e situazioni puramente interne: il ricongiungimento familiare quale diritto per tutti i cittadini dell'unione?

AuthorPalladino, Rossana
Pages97-140
CAPITOLO II
CITTADINANZA EUROPEA E SITUAZIONI
PURAMENTE INTERNE:
IL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE
QUALE DIRITTO PER TUTTI I CITTADINI
DELL’UNIONE?
SOMMARIO: 1. La cittadinanza europea tra “status fondamentale” del cittadino dell’U-
nione e limite delle situazioni puramente interne – 2. Le situazioni puramente
interne come limite all’esercizio del diritto al ricongiungimento familiare. L’o-
rientamento restrittivo della Corte di giustizia – 3. L’incidenza dell’approccio
“personalista” della Corte di giustizia sulla nozione di “elemento di collega-
mento” con il diritto dell’Unione – 4. I nuovi sviluppi della giurisprudenza euro-
pea a partire dalla sentenza Ruiz Zambrano – 4.1. Il “godimento reale ed effet-
tivo” dei diritti attribuiti dallo status di cittadino quale elemento di collegamento
con il diritto dell’Unione europea – 4.2. La rilevanza del “diritto a stare” nel ter-
ritorio dell’Unione europea – 4.3. Le precisazioni svolte nelle sentenze McCarthy
e Dereci – 5. Prospettive future alla luce di una “ri-valorizzazione” della tutela dei
diritti fondamentali.
1. La cittadinanza europea tra “status fondamentale” del cittadino
dell’Unione e limite delle situazioni puramente interne
Allorquando, al capitolo I, si è trattato della normativa di diritto deri-
vato relativa ai diritti dei familiari e del ricongiungimento familiare del
cittadino dell’Unione europea, si è sottolineato che l’ambito di applica-
zione della direttiva 2004/38/CE risulta limitato ai soli cittadini cd. “dina-
mici”, ossia a quei cittadini europei che abbiano circolato da uno Stato
membro all’altro.
Muovendo da tale considerazione, il presente capitolo è volto a chiarire
se e come del diritto al ricongiungimento familiare possano godere anche
i cittadini cd. “statici” o “inattivi”, ossia quei cittadini europei che non
abbiano fatto esercizio della libera circolazione dal proprio Stato membro
ad un altro. Il tema è evidentemente strettamente connesso con l’istituto
98 Capitolo II
della cittadinanza europea, con quello delle situazioni puramente interne
quale limite all’applicazione del diritto dell’Unione europea e con la con-
seguente eventuale problematica delle cd. discriminazioni “alla rovescia”,
ai quali aspetti, pertanto, sono dedicate alcune considerazioni generali pre-
liminari.
Nell’atipicità di un istituto che, fin dalla sua creazione a tutt’oggi249,
poco ricalca la corrispondente nozione sviluppatasi nei contesti nazio-
249 Sulle caratteristiche della cittadinanza europea istituita dal Trattato di Maastricht
si vedano R. ADAM, Prime riflessioni sulla cittadinanza dell’Unione, in RDI, 1992, p. 622
ss.; C. CLOSA, The Concept of Citizenship in the Treaty on European Union, in CMLR,
1992, pp. 1137-1170; P. CLOSE, Citizenship, Europe and Change, London, 1995; J. D’OLI-
VEIRA, European citizenship: Its meaning, its potential, in J. MONAR, W. UNGERER, W.
WESSELS (eds.), The Maastricht Treaty on European Union, 1993, pp. 126-146; R. KOVAR,
D. SIMON, La citoyenneté européenne, in CDE, 1993, p. 286 ss.; M. LA TORRE, European
citizenship, The Hague, 1993; E. MEEHAN, Citizenship and the European Community,
London, 1993; J. VERHOEVEN, Les citoyens de l’Europe, in Annales de droit de Louvain,
1993, n. 2, pp. 165-191; A. LIPPOLIS, La cittadinanza europea, Bologna, 1994; E. MARIAS
(ed.), European Citizenship, Maastricht, 1994; D. O’KEEFFE, Citizenship on the Union, in
Actualités du Droit, 1994, n. 2, pp. 227-248; M. CARTABIA, (voce) Cittadinanza europea,
in Enc. Giur., vol. VI, 1995; A. ROSAS, E. ANTOLA (eds.), A Citizens’ Europe. In Search of
a New Order, London, 1995; B. NASCIMBENE, Profili della cittadinanza dell’Unione euro-
pea, in Riv. int. dir. uomo, 1995, p. 247 ss.; U. VILLANI, La cittadinanza europea, Bari,
1995. Tra i lavori più recenti, di vario tenore, in tema di cittadinanza europea si vedano,
invece, G. BALDINI, F. ALCARO, Profili evolutivi della cittadinanza europea:‘Verso un di-
ritto privato comunitario?’, in RIDPC, 2002, n. 2/3, pp. 445-484; L. COTESTA, La cittadi-
nanza europea: evoluzione, struttura e prospettive nuove per i diritti soggettivi, Napoli,
2002; M. BENOLO CARABOT, Les fondaments juridiques de la citoyenneté européenne,
Bruxelles, 2007; M. CONDINANZI, A. LANG, B. NASCIMBENE, Citizenship of the Union… op.
cit.; P. DOLLAT, La citoyenneté européenne, Bruxelles, 2008; M. C. BARUFFI (a cura di),
Cittadinanza e diversità culturale nello spazio giuridico europeo, Padova, 2010; L. MOC-
CIA (a cura di), Diritti fondamentali e Cittadinanza dell’Unione europea, Milano, 2010; C.
MORVIDUCCI, I diritti dei cittadini europei, Torino, 2010; E. TRIGGIANI (a cura di), Le nuove
frontiere della cittadinanza europea, Bari, 2011; M. DOUGAN, N. NIC SHUIBHNE, E. SPA-
VENTA (eds.), Empowerment and Disempowerment of the European Citizenship, Oxford,
2012, ed, altresì, E. GROSSO, La cittadinanza europea, in G. AJANI (a cura di), La nuova
Europa, Torino, 2000, p. 72 ss.; N. W. BARVER, Citizenship, Nationalism and the European
Union, in ELR, 2002, p. 241 ss.; A. LANG, Articolo 17, in A. TIZZANO (a cura di), Trattati
dell’Unione europea e della Comunità europea, Milano, 2004, p. 254 ss.; L. S. ROSSI, I
cittadini, in A. TIZZANO (a cura di), Il diritto privato dell’Unione europea, vol. XXVI,
tomo I, Torino, 2004, p. 114 ss.; A. CELOTTO, La cittadinanza europea, in DUE, 2005, n.
2, pp. 379-390; G. CORDINI, Linee evolutive della cittadinanza europea: dai Trattati alla
«Costituzione per l’Europa», in P. G. GRASSO (a cura di), Europa e Costituzione, Napoli,
2005, p. 260 ss.; A. LIPPOLIS, Cittadinanza dell’Unione, in S. CASSESE (diretto da), Dizio-
nario di Diritto Pubblico, Milano, 2006, p. 925 ss.; P. LOGROSCINO, La cittadinanza
dell’Unione: la crisi dei concetti tradizionali, in DUE, 2006, n. 2, p. 407-421; P. MEN-
GOZZI, La cittadinanza dell’Unione e le libertà del mercato unico, in ID., Istituzioni di di-
ritto comunitario e dell’Unione europea, Padova, 2006, cap. VIII; M. PANDOLFINO AL-
LONE, La cittadinanza dell’Unione europea: contenuti e prospettive, in R. FERRARA, F.
MANGANARO, A. ROMANO TASSONE, Codice delle cittadinanze, 2006, p. 625 ss.; E. TRIG-
Cittadinanza europea e situazioni puramente interne: il ricongiungimento familiare... 99
nali250, la cittadinanza europea si è vista assegnare, per via giurispruden-
GIANI, La cittadinanza europea per la “utopia” sovranazionale, in SIE, 2006, n. 3, pp.
435-477; M. CONDINANZI, B. NASCIMBENE, Cittadinanza dell’Unione e libera circolazione
delle persone, in M. P. CHITI, G. GRECO (a cura di), Trattato di diritto amministrativo eu-
ropeo, parte generale, tomo I, Milano, 2007, p. 87 ss.; ID., Cittadinanza europea, in Il di-
ritto. Enciclopedia giuridica del Sole 24 ore, 2007, p. 146 ss.; F. G. JACOBS, Citizenship of
the European Union-A Legal Analysis, in ELJ, 2007, n. 5, pp. 591-610; L. PANELLA, L’af-
fermarsi della cittadinanza europea, in C. ZANGHÌ, L. PANELLA (a cura di), 50 anni di in-
tegrazione europea. Riflessioni e prospettive, Torino, 2007, pp. 221-225; C. R. CARCHIDI,
Contributo allo studio dell’istituto della cittadinanza nazionale ed europea, in Riv. coop.
giur. int., 2008, n. 30, pp. 87-111; D. KOSTAKOPOULOU, The Evolution of European Union
Citizenship, in European Political Science, 2008, n. 7, pp. 285-295; L. S. ROSSI, La citta-
dinanza dell’Unione europea, in A. TIZZANO (a cura di), Il processo di integrazione euro-
pea: un bilancio 50 anni dopo i Trattati di Roma, Torino, 2008; A. SINAGRA, La cittadi-
nanza nella evoluzione del diritto interno, del diritto internazionale e del diritto
comunitario, in F. LANCHESTER, T. SERRA, “Et si omnes…”, Scritti in onore di F. Merca-
dante, Milano, 2008, pp. 843-870; P. CARETTI, La cittadinanza europea: spunti di rifles-
sione dalla prassi, in Studi in memoria di Giuseppe G. Floridia, Napoli, 2009, p. 131 ss.;
L. MOCCIA, Cittadinanza europea e spazio di libertà, sicurezza e giustizia, in La cittadi-
nanza europea, 2010, nn. 1-2, p. 115 ss.; U. VILLANI, La cittadinanza europea, in ID.,
Istituzioni di diritto dell’Unione europea, II ed., Bari, 2010, cap. IV; S. KADELBACH, Union
Citizenship, in A. VON BOGDANDY, J. BAST (eds.), Principles of European Constitutional
Law, Second Revised Edition, Hart, 2011, pp. 443-478; J. SHAW, Citizenship: Contrasting
Dynamics at the Interface of Integration and Constitutionalism, in P. CRAIG, G. DE BÚRCA
(eds.), The Evolution… op. cit., pp. 575-608; L. MOCCIA, La cittadinanza come ‘cuore fe-
derale’ dell’Unione, in E. FALLETTI, V. PICCONE (a cura di), Il nodo gordiano tra diritto
nazionale e diritto europeo, Bari, 2012, pp. 55-64; P. PONZANO, Verso una nuova cittadi-
nanza europea, in Papers di diritto europeo, 2012, n. 1, pp. 1-8, reperibile all’indirizzo
http://fermi.univr.it/europa/rivista12012.pdf.
250 I principali caratteri di “atipicità” dell’istituto della cittadinanza europea si sostan-
ziano nell’assenza dell’appartenenza ad uno Stato e, comunque, nel non completo svi-
luppo della dimensione politica dell’ordinamento europeo quale uno degli elementi costi-
tutivi, accanto al carattere civile e socio-economico, del concetto di cittadinanza. In
proposito, si è parlato dell’emersione di un fenomeno di cittadinanza definibile “post-na-
zionale”. Cfr. J. HABERMAS, Citizenship and National Identity: Some Reflections on the
Future of Europe, in Praxis International, 1992, n. 12, pp. 1-9; Y. N. SOYSAL, The Limits
of Citizenship: Migrants and Postnational Membership in Europe, Chicago, 1994; D.
KOSTAKOPOULOU, Citizenship, Identity and Immigration in the European Union: Between
Past and Future, Manchester, 2001. La concezione classica relativa alle tre dimensioni
della cittadinanza risale a T. H. MARSHALL, Citizenship and Social Class, Cambridge,
1950, trad. it. a cura di S. MEAZZA, Cittadinanza e classe sociale, Roma-Bari, 2002. Per
riflessioni più ampie circa l’evoluzione e le caratteristiche del concetto di cittadinanza tra
ordinamenti interni e ordinamento internazionale, si veda L. PANELLA, La cittadinanza e le
cittadinanze nel diritto internazionale, Napoli, 2008. Alcuni Autori hanno sottolineato che
le peculiarità con le quali si viene a manifestare la cittadinanza europea sono la conse-
guenza diretta delle ragioni sottese all’istituzione stessa della cittadinanza europea, le
quali sono, sostanzialmente, riconducibili all’esigenza di superare il cd. deficit democra-
tico e di rafforzare la legittimità dell’Unione europea in vista dell’aumento delle sue com-
petenze. Cfr. J. H. H. WEILER, The Constitution of Europe, Cambridge, 1999, p. 510; A.
WIENER, The Developing Practice of ‘European’ Citizenship, in M. LA TORRE, European

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