2004/520/EC:Council Decision of 14 June 2004 on the principles, priorities and conditions contained in the European Partnership with Serbia and Montenegro including Kosovo as defined by the United Nations Security Council Resolution 1244 of 10 June 1999

Published date26 June 2004
Subject MatterAssociation Agreement,External relations,Cooperation
Official Gazette PublicationOfficial Journal of the European Union, L 227, 26 June 2004
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26.6.2004 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 227/21

DECISIONE DEL CONSIGLIO

del 14 giugno 2004

relativa ai principi, alle priorità e alle condizioni contenuti nel partenariato europeo con la Serbia e Montenegro incluso il Kosovo quale definito dalla risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite del 10 giugno 1999

(2004/520/CE)

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

visto il regolamento (CE) n. 533/2004 del Consiglio, del 22 marzo 2004, relativo all’istituzione di partenariati europei nell’ambito del processo di stabilizzazione e associazione (1), in particolare l'articolo 2,

vista la proposta della Commissione,

considerando quanto segue:

(1) Il Consiglio europeo di Salonicco del 19 e 20 giugno 2003 ha approvato l’«Agenda di Salonicco per i Balcani occidentali: Verso l'integrazione europea», in cui l’elaborazione di partenariati europei è indicata come uno dei mezzi per intensificare il processo di stabilizzazione e associazione.
(2) Il regolamento (CE) n. 533/2004 stabilisce che il Consiglio decida, a maggioranza qualificata e su proposta della Commissione, i principi, le priorità e le condizioni da inserire nei partenariati europei, nonché qualsiasi successivo adeguamento. Essa stabilisce inoltre che l’attuazione dei partenariati europei venga monitorata con i meccanismi istituiti nell’ambito del processo di stabilizzazione e associazione, segnatamente le relazioni annuali.
(3) La relazione annuale 2004 della Commissione presenta un’analisi dei preparativi della Serbia e Montenegro incluso il Kosovo quale definito dalla risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per l’ulteriore integrazione nell’Unione europea e identifica una serie di aree prioritarie per i futuri interventi.
(4) Al fine di prepararsi per l'ulteriore integrazione nell'Unione europea, le competenti autorità della Serbia e Montenegro devono elaborare un piano contenente una tabella di marcia e indicazioni relative alle misure che essa intende adottare per conseguire tale obiettivo. Poiché il Kosovo è attualmente soggetto ad amministrazione provvisoria internazionale ai sensi della risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, deve essere elaborato, sotto l'autorità dell'amministrazione provvisoria delle Nazioni Unite in Kosovo, un piano separato relativo alle priorità di quest'ultimo,

DECIDE:

Articolo 1

Conformemente all’articolo 1 del regolamento (CE) n. 533/2004, i principi, le priorità e le condizioni contenuti nel partenariato europeo con la Serbia e Montenegro, incluso il Kosovo, quale definito dalla risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, sono definiti nell’allegato della presente decisione, che costituisce parte integrante di quest’ultima.

Articolo 2

L’attuazione del partenariato europeo è esaminata mediante i meccanismi istituiti nell’ambito del processo di stabilizzazione e associazione.

Articolo 3

La presente decisione entra in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea in Kraft.

Fatto a Lussemburgo, addì 14 giugno 2004.

Per il Consiglio

Il presidente

B. COWEN


(1) GU L 86 del 24.3.2004, pag. 1.


ALLEGATO

1. INTRODUZIONE

L’Agenda di Salonicco identifica modi e mezzi per intensificare il processo di stabilizzazione e associazione, tra i quali in particolare l’istituzione di partenariati europei.

Sulla base della relazione annuale della Commissione, scopo del partenariato europeo per la Serbia e Montenegro incluso il Kosovo quale definito dalla risoluzione 1244 («Serbia e Montenegro incluso il Kosovo») del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è di individuare le priorità di intervento al fine di sostenere le iniziative volte a favorire il ravvicinamento all'Unione europea nell'ambito di un quadro coerente. Le priorità sono adattate alle esigenze specifiche e allo stato di preparazione della Serbia e Montenegro incluso il Kosovo e, se necessario, saranno aggiornate. Il partenariato europeo inoltre fornisce orientamenti per l’assistenza finanziaria al paese.

Da parte sua, la Serbia e Montenegro incluso il Kosovo dovrà adottare un piano che specifichi tempi e modi secondo cui intende affrontare le priorità del partenariato europeo. Tale piano inoltre dovrebbe indicare i metodi per attuare gli obiettivi dell’Agenda di Salonicco, le priorità relative alla lotta contro il crimine organizzato e la corruzione identificate nella Conferenza di Londra del 2002 e nella riunione ministeriale tenutasi a Bruxelles il 28 novembre 2003 nel quadro del Forum UE-Balcani occidentali, nonché le misure presentate da ciascuno dei paesi dei Balcani occidentali nella riunione tenutasi il 5 novembre 2003 a Belgrado, che faceva seguito alla Conferenza di Ohrid sulla gestione integrata delle frontiere.

2. PRINCIPI

Il processo di stabilizzazione e associazione rimane il quadro generale del cammino europeo dei paesi dei Balcani occidentali fino alla loro futura adesione.

Le principali priorità identificate per la Serbia e Montenegro incluso il Kosovo riguardano la sua capacità di soddisfare i criteri stabiliti dal Consiglio europeo di Copenaghen del 1993 e le condizioni fissate per il processo di stabilizzazione e associazione, segnatamente quelle definite dal Consiglio nelle proprie conclusioni del 29 aprile 1997 e del 21-22 giugno 1999, il contenuto della dichiarazione finale del vertice di Zagabria del 24 novembre 2000 e l’Agenda di Salonicco.

3. PRIORITÀ

La relazione annuale della Commissione valuta i progressi compiuti e segnala i settori in cui il paese deve intensificare i propri sforzi. Le priorità elencate nel presente partenariato europeo sono state selezionate in funzione dell’effettiva probabilità che la Serbia e Montenegro incluso il Kosovo riesca ad attuarle o a portarle sostanzialmente avanti nei prossimi anni. Viene fatta una distinzione tra priorità a breve termine, che dovrebbero essere realizzate in uno o due anni, e priorità a medio termine, che dovrebbero essere realizzate in tre o quattro anni.

Il partenariato europeo indica le principali priorità nel contesto dei preparativi della Serbia e Montenegro incluso il Kosovo alla futura integrazione nell'Unione europea, sulla base dell'analisi contenuta nella relazione annuale 2004. Occorre ricordare che, per quanto riguarda la legislazione, il recepimento dell’acquis nella normativa nazionale non è di per sé sufficiente; è altresì necessario predisporne la piena applicazione.

Le priorità relative alla Serbia e Montenegro e le specifiche priorità relative al Kosovo sono indicate più avanti.

4. PROGRAMMAZIONE

L'assistenza comunitaria destinata ai paesi dei Balcani occidentali nel quadro del processo di stabilizzazione e associazione sarà fornita mediante gli appositi strumenti finanziari, in particolare il regolamento (CE) n. 2666/2000 (1) del 5 dicembre 2000, relativo all'assistenza all'Albania, alla Bosnia Erzegovina, alla Croazia, alla Repubblica federale di Iugoslavia e all'ex Repubblica di Macedonia; pertanto, la presente decisione è priva di implicazioni finanziarie. La Serbia e Montenegro incluso il Kosovo potrà inoltre accedere a finanziamenti nel quadro di programmi multinazionali e orizzontali. La Commissione collabora con la Banca europea per gli investimenti e con le istituzioni finanziarie internazionali, in particolare la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo e la Banca mondiale, per agevolare il cofinanziamento dei progetti connessi al processo di stabilizzazione e associazione.

5. CONDIZIONI

L'assistenza comunitaria ai paesi dei Balcani occidentali nel quadro del processo di stabilizzazione e associazione è subordinata alla realizzazione di ulteriori progressi in materia di conformità ai criteri politici di Copenaghen. Qualora tali condizioni generali non dovessero essere rispettate, il Consiglio potrebbe prendere le misure adeguate ai sensi dell'articolo 5 del regolamento (CE) n. 2666/2000.

L'assistenza comunitaria è subordinata altresì alle condizioni definite dal Consiglio nelle conclusioni del 29 aprile 1997, in particolare per quanto riguarda l'impegno dei beneficiari ad attuare riforme democratiche, economiche e istituzionali, tenendo conto delle priorità stabilite nel partenariato europeo.

6. CONTROLLO

Il controllo del partenariato europeo è garantito tramite i meccanismi istituiti nell’ambito del processo di stabilizzazione e associazione, in particolare le relazioni annuali relative a tale processo.

SERBIA E MONTENEGRO (2)

PRIORITÀ A BREVE TERMINE

Situazione politica

Democrazia e stato di diritto

Questioni costituzionali — Rispettare pienamente la carta costituzionale e garantire l'efficace funzionamento dell'Unione. In particolare, completare l'attuazione degli impegni previsti dalla carta, segnatamente l'istituzione del Tribunale dell'Unione con un accordo che ne definisca con precisione la sfera di competenza. Rivedere le costituzioni delle Repubbliche in linea con la carta costituzionale. Adottare il regolamento interno del Parlamento dell'Unione e istituire le sue commissioni. Garantire la sostenibilità finanziaria delle istituzioni dell'Unione, mediante un regolare finanziamento secondo i principi concordati e l'elaborazione di bilanci relativi alle singole istituzioni (per spese di personale e di funzionamento).

Riforma dell'esercito — Adottare una strategia in materia di difesa e una dottrina militare conformi ai principi democratici; elaborare e adottare un quadro giuridico trasparente e adeguato per chiarire la questione non ancora risolta della proprietà militare.

Riforma della legge elettorale — In Serbia: Completare la riforma elettorale (comprese le liste elettorali) in modo da adeguare il sistema elettorale alle norme internazionali, in particolare rivedendo la...

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