Commission Directive 84/319/EEC of 7 June 1984 amending the Annexes to Council Directive 77/96/EEC on the examination for trichinae (trichinella spiralis) upon importation from third countries of fresh meat derived from domestic swine

Published date27 June 1984
Subject MatterApproximation of laws,Veterinary legislation
Official Gazette PublicationOfficial Journal of the European Communities, L 167, 27 June 1984
EUR-Lex - 31984L0319 - IT 31984L0319

Direttiva 84/319/CEE della Commissione del 7 giugno 1984 che modifica gli allegati della direttiva 77/96/CEE del Consiglio concernente la ricerca delle trichine all'importazione dai paesi terzi di carni fresche provenienti da animali domestici della specie suina

Gazzetta ufficiale n. L 167 del 27/06/1984 pag. 0034 - 0043
edizione speciale finlandese: capitolo 3 tomo 17 pag. 0185
edizione speciale spagnola: capitolo 03 tomo 31 pag. 0083
edizione speciale svedese/ capitolo 3 tomo 17 pag. 0185
edizione speciale portoghese: capitolo 03 tomo 31 pag. 0083


*****

DIRETTIVA DELLA COMMISSIONE

del 7 giugno 1984

che modifica gli allegati della direttiva 77/96/CEE del Consiglio concernente la ricerca delle trichine all'importazione dai paesi terzi di carni fresche provenienti da animali domestici della specie suina

(84/319/CEE)

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità economica europea,

vista la direttiva 77/96/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1976, concernente la ricerca delle trichine all'importazione dai paesi terzi di carni fresche provenienti da animali domestici della specie suina (1), modificata da ultimo dalla direttiva 83/91/CEE (2), in particolare l'articolo 8,

considerando che, sulla base di studi recenti, è stato possibile mettere a punto metodi di ricerca delle trichine nelle carni suine, i quali offrono garanzie sanitarie equivalenti a quelle offerte dai metodi esistenti; che è pertanto opportuno completare l'allegato I della direttiva 77/96/CEE;

considerando che, per facilitare la ricerca delle trichine, è d'uopo accordare ai paesi terzi e agli Stati membri libertà di scelta tra i metodi previsti;

considerando che occorre apportare alcuni adeguamenti d'ordine tecnico ai metodi di ricerca delle trichine attualmente applicati ed ai requisiti cui devono rispondere i laboratori per la ricerca delle trichine;

considerando che le misure previste dalla presente direttiva sono conformi al parere del comitato veterinario permanente,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

La direttiva 77/96/CEE è modificata in conformità dell'allegato.

Articolo 2

Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro e non oltre il 1o gennaio 1985. Essi ne informano immediatamente la Commissione.

Articolo 3

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a Bruxelles, il 7 giugno 1984.

Per la Commissione

Poul DALSAGER

Membro della Commissione

(1) GU n. L 26 del 31. 1. 1977, pag. 67.

(2) GU n. L 59 del 5. 3. 1983, pag. 34.

ALLEGATO

A. L'allegato I è modificato come segue:

1. Al punto II. a):

- il testo del decimo trattino è sostituito dal seguente:

« - Stereomicroscopio (da 15 a 40 ingrandimenti) con adeguata illuminazione ».

- il testo dell'ultimo trattino è sostituito dal seguente:

« - il liquido di digestione ha la seguente composizione:

10 g di pepsina (80 u/g FIP: Fédération internationale de pharmacie), 5 ml di HCl (almeno 37 %), riempire con acqua corrente a 1 l ».

2. Il testo del punto III è sostituito dal seguente:

«III. METODO DELLA DIGESTIONE ARTIFICIALE SU UN INSIEME DI PRELIEVI

a) Attrezzatura e reattivi

- Coltello e pinzette per il prelievo dei campioni

- Tritacarne con fori del diametro di 2-3 mm

- Matraccio "Erlenmeyer" da 3 000 ml, con tappo di gomma o ovatta

- 1 imbuto separatore conico della capacità di 2 000 ml

- l supporto ordinario con base ad A, della lunghezza di circa 28 cm e barra di 80 cm

- l anello del diametro di circa 10-11 cm, da fissare al supporto

- l morsa a testa piana (23 × 40 mm), da fissare al supporto mediante doppio attacco

- l setaccio (ampiezza della maglia: 177 micron), con diametro esterno di 11 cm, munito di reticella in ottone o in acciaio inossidabile

- l imbuto di diametro interno non inferiore a 12 cm

- Cilindri graduali da 100 ml

- l stereomicroscopio (ingrandimento 15-40 volte) dotato di adeguata illuminazione o l trichinoscopio con tavola orizzontale per il compressore dotato di adeguata illuminazione

- Qualora venga impiegato il trichinoscopio: vaschetta per il conteggio delle larve. Essa deve essere ricavata da piastre in acrilico dello spessore di 3 mm con le seguenti caratteristiche:

i) fondo della vaschetta: 180×40 mm suddiviso in quadri,

ii) lati: 230 × 20 mm,

iii) estremità: 40 × 20 mm.

Il fondo e le estremità devono essere inseriti fra i due lati, in modo da formare una vaschetta con due piccoli manici ad ambedue le estremità. Il lato superiore del fondo deve essere sollevato di 7-9 mm sul livello di base del quadro formato dalle estremità e dai lati. Le varie parti vanno fissate con un adesivo adatto al materiale

- Un certo numero di scatole di Petri del diametro di 9 cm (qualora si impieghi lo stereomicroscopio) con quadrettatura da 10 × 10 mm sul fondo, tracciata con uno strumento appuntito

- Alcuni recipienti da 10 litri, da usare per la decontaminazione con un trattamento quale la formalina dell'apparecchiatura, e per il restante succo digestivo nei casi di reperto positivo

- Acido cloridrico concentrato (37 %)

- Pepsina della forza di 1:10 000 NF (US National Formulary)

corrispondente a: 1:12 500 BP (British Pharmacopoea)

corrispondente a: 2 000 FIP (Fédération internationale de pharmacie)

- Una quantità di vassoi che possano raccogliere 50 campioni da circa 2 g ciascuno

- Una bilancia che abbia un grado di precisione pari a 0,1 g. b) Prelievo dei campioni

1. Per le carcasse intere, prelevare un campione di circa 2 g da un pilastro di diaframma nella zona di transizione tra la parte muscolare e la parte tendinea; qualora non esistano pilastri di diaframma, prelevare un campione della stessa dimensione dalla parte di diaframma vicina alle coste o allo sterno o dalla lingua o dal massetere oppure dai muscoli addominali.

2. Per le carni in pezzi prelevare un campione di circa 2 g dai muscoli scheletrici, contenente poco grasso e per quanto possibile vicino alle ossa o ai tendini.

c) Metodo

1. i) Serie completa di campioni (100 campioni per volta)

Si asporta circa 1 g da ciascuno dei 100 campioni prelevati dai suini. Il campione collettivo è tritato nel tritacarne.

La carne tritata viene introdotta nel matraccio "Erlenmeyer" da 3 l, unitamente a 7 g di pepsina, circa 2 litri di acqua corrente, a temperatura tra i 40 e 41 °C circa, nonché 25 ml di acido cloridrico concentrato. Si agita la miscela per dissolvere la pepsina.

Il pH soluzione sarà di circa 1,5-2.

- Per la digestione, il matraccio "Erlenmeyer" è posto in incubazione a 40-41 °C per circa 4 ore. Il matraccio viene agitato regolarmente durante questo tempo almeno due volte all'ora.

- La soluzione digerita è filtrata attraverso il setaccio in un imbuto conico separatore da 2 litri, indi lasciato in riposo sul supporto per almeno un'ora.

- Si...

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