Council Directive 87/519/EEC of 19 October 1987 amending Directive 74/63/EEC on undesirable substances and products in animal nutrition
Published date | 27 October 1987 |
Subject Matter | Agriculture and Fisheries,Approximation of laws,Animal feedingstuffs,Veterinary legislation |
Official Gazette Publication | Official Journal of the European Communities, L 304, 27 October 1987 |
Direttiva 87/519/CEE del Consiglio del 19 ottobre 1987 che modifica la direttiva 74/63/CEE relativa alle sostanze ed ai prodotti indesiderabili nell'alimentazione degli animali
Gazzetta ufficiale n. L 304 del 27/10/1987 pag. 0038 - 0039
edizione speciale finlandese: capitolo 3 tomo 24 pag. 0174
edizione speciale svedese/ capitolo 3 tomo 24 pag. 0174
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DIRETTIVA DEL CONSIGLIO
del 19 ottobre 1987
che modifica la direttiva 74/63/CEE relativa alle sostanze ed ai prodotti indesiderabili nell'alimentazione degli animali
(87/519/CEE)
IL CONSIGLIO DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità economica europea, in particolare gli articoli 43 e 100,
vista la proposta della Commissione (1),
visto il parere del Parlamento europeo (2),
visto il parere del Comitato economico e sociale (3),
considerando che la direttiva 74/63/CEE (4), modificata da ultimo dalla direttiva 87/238/CEE della Commissione (5), esclude formalmente dal suo campo di applicazione i residui di antiparassitari;
considerando che la presenza di residui di antiparassitari negli alimenti per animali può, al pari di quella dei residui già regolamentati di taluni prodotti e sostanze, comportare rischi per la salute umana, dato che trattasi in generale di sostanze tossiche o di preparati aventi effetti pericolosi;
considerando che è opportuno prescindere dal fatto che gli antiparassitari, contrariamente alla maggior parte delle sostanze e prodotti indesiderabili fin qui regolamentati, sono utilizzati deliberatamente dall'uomo per proteggere i prodotti vegetali, dato che essi non sono aggiunti né agli alimenti per animali, né ai loro costituenti; che la loro eventuale presenza costituisce anzi una fonte di pericolo per la salute umana esattamente come quella delle sostanze e prodotti già coperti dalla direttiva 74/63/CEE;
considerando che, per tale ragione, gli antiparassitari dovrebbero essere utilizzati in modo da non implicare un pericolo per la salute umana;
considerando che, poiché alcuni Stati membri hanno già fissato quantità massime per alcuni residui di antiparassitari, queste quantità divergono e contribuiscono ad ostacolare la libera circolazione degli alimenti degli animali all'interno della Comunità; che conviene quindi ravvicinare le disposizioni esistenti inserendole nella direttiva summenzionata che costituisce la sede appropriata di tali...
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