2008/635/EC: Commission Decision of 22 July 2008 on imports of semen, ova and embryos of the ovine and caprine species into the Community as regards lists of third countries and of semen collection centres and embryo collection teams, and certification requirements (notified under document number C(2008) 3625) (Text with EEA relevance)

Published date02 August 2008
Subject MatterVeterinary legislation
Official Gazette PublicationOfficial Journal of the European Union, L 206, 02 August 2008
L_2008206IT.01001701.xml
2.8.2008 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 206/17

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

del 22 luglio 2008

relativo alle importazioni di sperma, ovuli ed embrioni delle specie ovina e caprina nella Comunità per quanto riguarda gli elenchi dei paesi terzi, dei centri di raccolta dello sperma e dei gruppi di raccolta di embrioni, e i requisiti di certificazione

[notificata con il numero C(2008) 3625]

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2008/635/CE)

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

vista la direttiva 92/65/CEE del Consiglio, del 13 luglio 1992, che stabilisce norme sanitarie per gli scambi e le importazioni nella Comunità di animali, sperma, ovuli e embrioni non soggetti, per quanto riguarda le condizioni di polizia sanitaria, alle normative comunitarie specifiche di cui all'allegato A, sezione I, della direttiva 90/425/CEE (1), e in particolare l'articolo 17, paragrafo 2, lettera b), l'articolo 17, paragrafo 3, l'articolo 18, paragrafo 1, primo trattino e l'articolo 19, in limine e lettera b),

considerando quanto segue:

(1) La direttiva 92/65/CEE stabilisce i requisiti di polizia sanitaria che disciplinano gli scambi e le importazioni nella Comunità, di animali, di sperma, di ovuli e di embrioni non soggetti, per quanto riguarda le condizioni di polizia sanitaria, alle normative comunitarie specifiche che essa indica. Comprende inoltre l'elenco dei paesi terzi o delle parti di paesi terzi che sono in grado di fornire garanzie equivalenti a quelle previste al capitolo II, in provenienza dai quali gli Stati membri possono importare sperma, ovuli e embrioni delle specie ovina e caprina.
(2) La direttiva 92/65/CEE comprende anche un elenco dei centri di raccolta di sperma e di embrioni situati in paesi terzi per i quali questi ultimi sono in grado di fornire le garanzie stabilite all'articolo 11.
(3) Tuttavia, per quanto riguarda i centri di raccolta di ovuli e embrioni delle specie ovina e caprina, la coerenza della legislazione comunitaria e la nomenclatura internazionale rendono più opportuna l'utilizzazione in questo caso dell'espressione «gruppi di raccolta di embrioni» invece di «centri di raccolta».
(4) La direttiva 92/65/CEE stabilisce che lo sperma, gli ovuli, gli embrioni delle specie ovina e caprina destinati all'importazione nella Comunità debbano essere accompagnati da certificati sanitari, i cui modelli devono essere stabiliti in conformità con tale direttiva.
(5) La direttiva 92/65/CEE stabilisce inoltre la determinazione di garanzie o requisiti specifici di polizia sanitaria equivalenti a quelli previsti da tale direttiva per le importazioni nella Comunità di sperma, ovuli ed embrioni delle specie ovina e caprina.
(6) La decisione 94/63/CE della Commissione, del 31 gennaio 1994, che stabilisce l'elenco dei paesi terzi dai quali gli Stati membri autorizzano l'importazione di sperma, ovuli ed embrioni delle specie ovina, caprina ed equina nonché di ovuli ed embrioni della specie suina (2) stabilisce che gli Stati membri debbano autorizzare le importazioni di sperma, ovuli ed embrioni delle specie ovina e caprina provenienti dai paesi terzi che figurano nell'elenco stabilito dall'allegato della decisione 79/542/CEE del Consiglio (3), dai quali sono autorizzate le importazioni di animali vivi delle specie ovina e caprina.
(7) La decisione 94/63/CE è stata ora abrogata dalla decisione 2008/636/CE della Commissione (4).
(8) Di conseguenza, è opportuno che la presente decisione stabilisca l'elenco dei paesi terzi dai quali gli Stati membri autorizzano le importazioni di sperma, ovuli ed embrioni delle specie ovina e caprina.
(9) È opportuno inoltre che la presente decisione stabilisca l'elenco dei centri e dei gruppi di raccolta di embrioni dai quali gli Stati membri autorizzano importazioni di sperma, ovuli ed embrioni delle specie ovina e caprina originari di paesi terzi.
(10) L'articolo 17, paragrafo 3, della direttiva 92/65/CEE stabilisce la procedura di modifica dell'elenco dei centri di raccolta di sperma e dei gruppi di raccolta di embrioni dai quali gli Stati membri autorizzano le importazioni di sperma, ovuli ed embrioni delle specie ovina e caprina. Gli elenchi modificati devono essere pubblicati sul sito web della Commissione (5).
(11) A fini di coerenza della legislazione comunitaria, il modello di certificato sanitario relativo alle importazioni di sperma delle specie ovina e caprina, stabilito dalla presente decisione, prende in considerazione le disposizioni che disciplinano gli scambi intracomunitari di ovini e di caprini di allevamento e le procedure specifiche di analisi di questi animali, stabilite dalla direttiva 91/68/CEE del Consiglio, del 28 gennaio 1991, relativa alle condizioni di polizia sanitaria da applicare negli scambi intracomunitari di ovini e caprini (6).
(12) Le condizioni di polizia sanitaria per l'importazione nella Comunità di animali delle specie ovina e caprina destinati all'allevamento sono stabilite nella decisione 79/542/CEE. È opportuno che il modello di certificato sanitario relativo alle importazioni di sperma delle specie ovina e caprina, stabilito dalla presente decisione, prenda in considerazione tali requisiti.
(13) Alcune malattie infettive degli animali delle specie ovina e caprina possono trasmettersi mediante lo sperma. Per individuare tali malattie devono pertanto essere effettuati esami zoosanitari specifici, sia prima della raccolta dello sperma sia nel corso di essa, conformemente a programmi di esami predisposti in funzione degli spostamenti dei donatori. È opportuno che questi esami e programmi di controllo siano conformi alle norme internazionali e menzionati nel modello di certificato sanitario relativo alle importazioni di sperma delle specie ovina e caprina stabilito dalla presente decisione.
(14) È inoltre opportuno tenere conto delle disposizioni del regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2001, recante disposizioni per la prevenzione, il controllo e l'eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili (7) e del regolamento (CE) n. 546/2006 della Commissione, del 31 marzo 2006, che attua il regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda programmi nazionali di sorveglianza dello scrapie e garanzie addizionali, deroga da taluni requisiti della decisione 2003/100/CE e abroga il regolamento (CE) n. 1874/2003 (8).
(15) L'allegato D, capitoli III e IV, della direttiva 92/65/CEE stabilisce le condizioni sanitarie applicabili alla raccolta, alla lavorazione, all'immagazzinamento e al trasporto di ovuli e di embrioni e le condizioni sanitarie applicabili alle femmine donatrici. È tuttavia necessario che la presente decisione preveda garanzie supplementari, in particolare per quanto riguarda la sorveglianza veterinaria ufficiale dei gruppi di raccolta di embrioni.
(16) Per esigenze di chiarezza della legislazione comunitaria, è opportuno stabilire nella presente decisione un elenco di paesi terzi e di centri riconosciuti di raccolta dello sperma dai quali gli Stati membri autorizzano importazioni nella Comunità di sperma delle specie ovina e caprina, un elenco dei paesi terzi e di gruppi riconosciuti di raccolta di embrioni dai quali gli Stati membri autorizzano importazioni nella Comunità di ovuli e di embrioni di queste specie, e i requisiti di certificazione relativi a tali importazioni al fine di raccogliere l'insieme di tutti i requisiti in un unico atto.
(17) Nell'applicazione della presente decisione, è opportuno tenere conto dei requisiti di certificazione previsti dall'allegato 11, appendice 2, capitolo IX(B), punto 7, lettera b), dell'accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera sul commercio di prodotti agricoli (9), approvato dalla decisione 2002/309/CE, Euratom del Consiglio e, per quanto riguarda l'accordo sulla cooperazione scientifica e tecnologica, della Commissione, del 4 aprile 2002, relativo alla conclusione di sette accordi con la Confederazione svizzera (10). Pertanto, per le spedizioni di sperma, ovuli o embrioni delle specie ovina e caprina dalla Svizzera alla Comunità, si applicano i certificati previsti dalla decisione 95/388/CE della Commissione, del 19 settembre 1995, che stabilisce il modello di certificato da utilizzare negli scambi intracomunitari di sperma, di ovuli e di embrioni delle specie ovina e caprina (11), adottati in conformità con tale decisione.
(18) Nell'applicazione della presente decisione, è opportuno tenere conto dei requisiti specifici di certificazione e dei modelli di attestati sanitari che possono essere stabiliti in conformità con l'accordo tra la Comunità europea e il governo del Canada in merito a misure sanitarie per la tutela della sanità pubblica e della salute animale applicabili agli scambi di animali vivi e di prodotti di origine animale (12), approvato dalla decisione 1999/201/CE del Consiglio (13).
(19) Nell'applicazione della presente decisione, è inoltre opportuno tenere conto dei requisiti specifici di certificazione e dei modelli di attestati sanitari che possono essere stabiliti in conformità con l'accordo tra la Comunità europea e la Nuova Zelanda in merito a misure sanitarie per la tutela della sanità pubblica e della salute animale applicabili agli scambi di animali vivi e di prodotti di origine animale (14), approvato dalla decisione 97/132/CE del Consiglio (15).
(20) Le misure
...

To continue reading

Request your trial

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT